di FraPé – Hanno camminato su strade non asfaltate, sentieri, viottoli che attraversano i boschetti dell’entroterra siciliano, hanno provato la difficoltà nel cammino così come si sperimenta nella vita. Sono entrati a contatto con la natura, hanno sperimentato il Silenzio che si fa preghiera, la relazione e l’ incontro con Dio e con i Fratelli. Le vesciche ai piedi, i volti bruciati dal sole, le temperature elevate sono stati i piccoli ostacoli che i marciatori della marcia Francescana di Sicilia verso Assisi hanno sperimentato e superato, per poi arrivare a Messina ultima tappa siciliana per poi proseguire con gli autobus verso la città umbra per celebrare la festa del Perdono alla Porziuncola.
Ad accoglierli nella città dello Stretto la Gifra del Santuario Nostra Signora di Lourdes, l’Ordine Francescano Secolare e naturalmente i Frati del luogo che hanno accolto i loro confratelli che assieme ad un gruppo di suore accompagnano i giovani amici del Poverello Francesco ad Assisi.
A preparare i sacchetti della cena sono sati alcuni dei loro coetanei messinesi che fanno il cammino nella Gioventù francescana accompagnati durante l’anno da Fra Gabriele Di Gregorio e Fra Giuseppe Gebbia, coordinati dalla ministra dell’Ofs della fraternità Santa Maria degli Angeli Tiziana Frigione.
I giovani francescani hanno svolto nella gioia la preparazione di panini, bibite e tutto ciò che sarebbe stato portato a San Francesco sul viale Boccetta per poi consegnarlo a Fra Giuseppe Burrascano responsabile della Marcia Francescana.
Ormai sono giunti ad Assisi e sono sicuro che porteranno tutti davanti a quella piccola porzione di Chiesa dedicata alla Vergine Poverella, Maria: la Porziuncola, tanto cara a Francesco, per farci sperimentare il Paradiso vivendo nella gioia e nella Grazia di Colui che ci ha amato e continua ad amarci senza misura, Cristo Gesù.
Buona festa del Perdono!