Oltre mille lampedusani verranno vaccinati entro la settimana. Medici ed infermieri dell’Asp di Palermo saranno impegnati da domani a venerdì prossimo nella somministrazione del vaccino, sia a Linosa che a Lampedusa dove saranno allestite quattro postazioni nel poliambulatorio di contrada Grecale Ne dà notizia l’azienda sanitaria.
Mattina e pomeriggio, gli operatori dell’Asp di Palermo vaccineranno i cittadini che rientrano nella popolazione individuata nel target nazionale. Sulla base di una preregistrazione, curata dalla locale amministrazione comunale, sono circa 1.200 gli utenti che hanno aderito alla campagna rivolta ad over 80, soggetti fragili e cittadini tra 60 e 79 anni di età. Questi ultimi riceveranno il siero Janssen di Johnson & Johnson che necessita di una sola somministrazione per l’immunizzazione.
“Alle mille persone già vaccinate in precedenza (tra cui disabili gravissimi, anziani, forze dell’ordine e personale scolastico), si aggiungerà in settimana un’altra fetta consistente di popolazione – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni – il personale aziendale sarà impegnato anche a Linosa, dove mercoledì somministreremo il vaccino ad altre 100 persone, che si sommano alle 150, già, vaccinate. L’operazione sarà possibile grazie all’impegno ed alla disponibilità degli operatori dell’Asp che, in regime ordinario di servizio, lavoreranno nei prossimi giorni a Lampedusa. Al termine della settimana, le Pelagie avranno un terzo della popolazione vaccinata almeno con una dose di siero, ma l’impegno dell’Asp di Palermo è di tornare non appena ci sarà il via libera a livello nazionale per vaccinare tutti gli abitanti delle Pelagie che hanno fatto dell’accoglienza e della disponibilità verso il prossimo, un reale e concreto impegno sociale”.
Il gruppo degli operatori impegnato da domani a Lampedusa sarà guidato dal direttore sanitario aziendale, Maurizio Montalbano, e dal responsabile del locale poliambulatorio, Francesco Cascio. Sarà presente anche personale dedicato alla registrazione ed al caricamento dei dati sul portale nazionale, nonché al rilascio della certificazione con il “QR Code”. (ANSA)