• 22 Novembre 2024 12:50

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero

Maria Santissima Madre di Dio

Letture: Nm 6, 22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

La Solennità della Madre di Dio, nel cuore delle celebrazioni del Santo Natale, è un rinnovato appuntamento di grazia offerto a noi tutti per aiutarci ad approfondire la contemplazione del mistero dell’incarnazione, per dirci ancora una volta che il Figlio di Dio è veramente venuto nella nostra carne umana, nel tempo, attraverso Maria, la tutta santa, la tutta consacrata all’amore di Dio e all’amore degli uomini.

nativita-1-300x169 Un nuovo anno con lo sguardo a MariaCome nel giorno di Natale è lei che porge Gesù ai pastori per farlo adorare, così oggi, all’inizio del nuovo anno, lo offre a ciascuno di noi affinché lo riconosciamo come il Redentore.

In questo primo giorno dell’anno guardiamo a Maria, solo e soltanto a lei. Non abbiamo bisogno di scrutare con affanno oroscopi per sapere qualcosa del nuovo anno. Confidiamo in Lei e questo ci basta! Impariamo da lei e con lei ad ascoltare quanto il Signore ci dice con la sua Parola, con gli avvenimenti, mediante le persone che ogni giorno incontriamo. Chiediamole di insegnarci ad amare Gesù col suo amore di Madre e di vivere santamente questo nuovo anno.

E’ questo per tutti noi l’augurio più bello.

Buon anno!