di Salvatore Di Bartolo – “Oggi la mia ostinata fiducia nella giustizia è stata ripagata“. È questo il commento a caldo, espresso sul suo profilo ufficiale Twitter, dell’ex presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro, che commenta così la sua uscita di scena da un procedimento che era stato aperto nei suoi confronti per voto di scambio.
Il gip di Termini Imerese, Valeria Gioeli, ha provveduto a chiudere il caso decretando il “non luogo a procedere” nei confronti di decine di imputati tra cui lo stesso Cuffaro, il deputato della Lega Alessandro Pagano e l’attuale assessore regionale all’Ambiente, Totò Cordaro. Nel caso in questione, il magistrato ha applicato nei confronti degli imputati un principio, affermato dalla Cassazione, secondo cui non sono utilizzabili per alcune ipotesi di reato le intercettazioni effettuate in un altro procedimento.
“Mi dichiaro socraticamente contento”, ha affermato Totò Cuffaro, che poi aggiunge: “Il gip ha fatto il suo lavoro in modo ineccepibile: ha studiato il caso, guardato le carte e ha assunto una decisione ineccepibile. Mi resta l’amarezza di essere stato per quattro anni e mezzo sotto indagine. Ma sono soddisfatto dell’esito del procedimento che ho affrontato con serenità e con il rispetto dovuto alla giustizia”.