“San Giuseppe modello di vita e di crescita nella vita cristiana”: così il Custode di Terra Santa, Fra Francesco Patton ha aperto ieri sera a Nazaret le celebrazioni della solennità di San Giuseppe. Durante la recita dei Primi Vespri il Custode ha parlato del Santo, sposo di Maria e padre putativo di Gesù, prendendo spunto da Sant’Antonio di Padova, patrono della Custodia e grande devoto di san Giuseppe.
“Giuseppe – ha affermato Patton – è per noi un modello di vita cristiana nella sua capacità di crescere e maturare nel bene, di crescere e maturare nel portare frutti di bene, perché costantemente aperto all’ispirazione divina che è simboleggiata nel sonno e nel sogno”.
Per il Custode di Terra Santa “Giuseppe è un modello autentico di vita cristiana perché è un modello autentico di crescita nella capacità di amare Dio, dalla quale poi dipende tutto il resto. Se noi riflettiamo sulla figura di Giuseppe vediamo che realmente, nell’accogliere il Figlio di Dio come figlio proprio, nel prendersi cura di lui fin dal concepimento, poi nel momento della nascita e durante la sua fanciullezza, fino a quando scompare dai racconti evangelici, Giuseppe amando Gesù ama contemporaneamente Dio e l’uomo, ama Dio nell’uomo Gesù e si mette totalmente al suo servizio e a servizio della sua missione di Salvatore dell’umanità”.
Da qui l’esortazione a “essere anche noi come Giuseppe capaci di crescere nella nostra vita cristiana e nella nostra vita consacrata, di bene in meglio”.