E’ agli arresti domiciliari Gaetano Aronica di 48 anni, il consigliere comunale eletto nel 2018 a Licata nella lista “Lega noi con Salvini” che ha sparato quattro colpi di pistola contro un suo ex socio di 71 anni, per un contenzioso nelle gestione di un’attività di onoranze funebri, ferendolo con un proiettile al braccio sinistro.
Da mesi c’erano forti contrasti di carattere economico. I due non erano più soci nell’agenzia di onoranze funebri e sembra che Aronica pretendesse una liquidazione. Per questo il clima si era fatto tesissimo. Di recente erano stati esplosi alcuni colpi di pistola contro la saracinesca dell’agenzia. L’autore dell’intimidazione è rimato ignoto, ma adesso gli investigatori cercano di capire se ci sia un collegamento con il tentato omicidio.
Nei confronti del leghista il gip di Agrigento, Stefano Zammuto, ha emesso un’ordinanza per la custodia cautelare ai domiciliari con il braccialetto elettronico. L’uomo è accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. Sul caso indagano carabinieri e polizia di Licata.