• 22 Novembre 2024 17:27

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Giuseppe Di fatta

I domenica di Quaresima

Letture: Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10,8-13; Lc 4,1-13

Un caro saluto di gioia e pace a tutti voi!

Ascoltiamo il Vangelo secondo Luca in questa prima domenica di Quaresima.

deserto-300x200 Tentato dal diavoloIn quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Abbiamo iniziato mercoledì scorso l’impegnativo cammino di Quaresima con l’austero simbolo delle ceneri. La prima domenica è caratterizzata dall’episodio delle tentazioni di Gesù che dopo aver ricevuto il Battesimo nel Giordano, inizia il suo ministero messianico andando nel deserto, spinto dallo Spirito, digiunando per 40 giorni e lasciandosi tentare dal Maligno.

Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”». Gesù supera la prima tentazione della fame con la Parola di Dio, diversamente da come aveva fatto il popolo di Israele che nel deserto mormorava contro Dio, nonostante il dono della manna, dell’acqua scaturita dalla roccia e delle quaglie.

tentazioni-gesu Tentato dal diavoloIl diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”». La seconda è la tentazione di idolatria che come una devianza, converge l’adorazione dell’uomo verso ciò che non è Dio. Promettendo potere e gloria, successo e riconoscimenti. Gesù vince ancora con la Parola di Dio.

Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». La terza tentazione consiste nel fare un uso strumentale del proprio rapporto con Dio, invocandolo e pretendendo il suo aiuto solo per scopi personali. È sempre la Parola a illuminare e vincere.

gesu1-300x158 Tentato dal diavoloDopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato. Tante volte abbiamo ascoltato il testo del libro del Siracide che dice: Figlio, se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione. (Sir 2,1) Per noi cristiani la tentazione, pur non essendo ancora peccato, lo precede e in qualche modo lo prepara. Laddove il popolo di Israele, chiamato a vivere la fedeltà a Dio anche nei momenti di crisi, era venuto meno per la ricerca di una falsa sicurezza, Gesù conferma il suo statuto di Figlio di Dio, in assoluta fedeltà al Padre, attraverso l’aiuto della Parola. Una Parola ascoltata e messa in pratica. Una Parola usata non in modo magico… (leggo la Bibbia e starò bene!) ma come ciò che mi permette un’intensa relazione con il Signore e un giusto rapporto con i fratelli. È un campanello di allarme il fatto che anche Satana cita la Parola di Dio, ma lo fa a modo suo, con una sua interessata interpretazione. Credere significa servire Dio, non servirsi di Dio! Le tentazioni si presentano come un modo per conseguire meglio un obiettivo, hanno sempre una veste appetibile e, se ci riflettiamo, le assecondiamo sempre a fin di bene! La tentazione ti dice che la felicità è ricchezza, onore, potere. Gesù ci insegna che la via della beatitudine è povertà, umiltà, servizio. Compito del Maligno è quello di allontanarti dalla Parola, per non farti avere gli strumenti e la forza per combattere. O anche di fartela dimenticare. Quest’ultima mi piace chiamarla la tentazione dell’ anti-memoria . preghiera-300x150 Tentato dal diavoloIl Signore ha consegnato a ciascuno di noi delle parole che hanno illuminato le nostre scelte, le hanno confermate, consacrate e sigillate. Poi nel momento della prova e della difficoltà non ricordiamo più queste parole e cominciamo a dire: ma chi me lo fa fare? perché sono qui? che ci sto a fare? Maligno e tentazione sono una presenza disturbante e conturbante. Elementi che tuttavia postulano la libertà dell’uomo, capace di assecondare o ribellarsi ad essi. Paradossalmente il concetto della tentazione è riconducibile all’amore di Dio che ti ha creato libero e dunque capace di scegliere Lui.

Iniziamo questa Quaresima che dalla preghiera colletta viene definita segno sacramentale della nostra conversione. Un’espressione molto interessante. Come non c’è battesimo senz’acqua, non c’è cresima senza olio, non c’è Eucaristia senza pane e vino, così non c’è conversione senza Quaresima vissuta bene.

Impegniamoci dunque, affinché questo tempo propizio possa lasciare un segno profondo nel nostro cammino di fede. E celebrare con spirito rinnovato la santa Pasqua 2022.

Una gioiosa e serena domenica a tutti!