Come ogni anno, dal 1° settembre al 4 ottobre, la famiglia cristiana mondiale si unisce nella celebrazione del “Tempo del Creato”, un’occasione di preghiera e di azione per proteggere e prendersi cura della casa comune.
“Che la Giustizia e la Pace scorrano” è il tema scelto per il 2023, mentre il simbolo è un fiume possente, immagine ripresa dalle parole del profeta Amos: “Come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne” (Am 5, 24).
Nel suo messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato (che si celebra appunto il 1° settembre), Papa Francesco ha voluto approfondire il tema: “Questa espressiva immagine di Amos ci dice quello che Dio desidera. Dio vuole che regni la giustizia, che è essenziale per la nostra vita di figli a immagine di Dio come l’acqua lo è per la nostra sopravvivenza fisica. […] Quando cerchiamo prima di tutto il regno di Dio (cfr Mt 6,33), mantenendo una giusta relazione con Dio, l’umanità e la natura, allora la giustizia e la pace possono scorrere, come una corrente inesauribile di acqua pura, nutrendo l’umanità e tutte le creature”.
Il Tempo del Creato si concluderà il 4 ottobre, festa di San Francesco, che quest’anno coincide con l’apertura del Sinodo sulla Sinodalità. Si legge ancora nel messaggio del pontefice: “In questo Tempo del Creato, come seguaci di Cristo nel nostro comune cammino sinodale, viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita. Lo Spirito Santo aleggi ancora sulle acque e ci guidi a «rinnovare la faccia della terra» (cfr Sal 104,30)”.