Dopo due anni di sosta forzata Planeta riavvolge il filo rosso delle iniziative culturali con la rassegna di teatro in vigna “Sciaranuova festival”, appuntamento con il teatro di prosa nell’arena naturale della tenuta Sciaranuova, a Passopisciaro, sull’Etna.
Intitolato quest’anno “Il Cannocchiale Capovolto” – in omaggio alla capacità del teatro di capovolgere il punto di vista e lo sguardo sul mondo portando lo spettatore a contatto, al contempo, con l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande – il ciclo di eventi prevede due appuntamenti: sabato 23 luglio “Intimità” di Amor Vacui: la compagnia teatrale padovana indaga e scandaglia il concetto di intimità nelle relazioni interpersonali con le voci di Riccardo Bucci, Lorenzo Maragoni, Eleonora Panizzo; e sabato 30 luglio con “De revolutionibus”: partendo dalle Operette Morali di Giacomo Leopardi “Il Copernico” e “Galantuomo e Mondo”, Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi esplorano la miseria e la nullità del genere umano e la rivoluzione che il teatro può apportare.
A curare la rassegna teatrale c’è Ottavia Casagrande, regista e scrittrice di formazione internazionale, alla sua seconda direzione a Sciaranuova: “Sciaranuova Festival è uno degli appuntamenti che amiamo di più nell’ambito del palinsesto “Cultura per il territorio” di Planeta. Per noi fare impresa in Sicilia è prima di tutto un fatto culturale: il vino è un veicolo di profondi significati e valori positivi legati alla terra e alla nostra famiglia; affiancare il teatro è un modo per condividere la nostra passione per la cultura e l’arte”, commenta Vito Planeta, socio dell’azienda. “La bellezza e la cultura sono, per noi, parte integrante del concetto di ospitalità. Progettiamo attività culturali in tutte le nostre tenute cercando di esplorare – attraverso canoni diversi quali arte contemporanea, teatro, musica, letteratura – le infinite possibilità espressive che il vino offre” aggiunge Francesca Planeta, socia e responsabile delle attività immobiliari e dell’ospitalità.