• 22 Novembre 2024 16:37

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Si è svolto il 12 maggio a Siracusa, nel Santuario della Madonna delle Lacrime, il primo Congresso Regionale delle realtà del Rinnovamento Carismatico Cattolico in Sicilia, durante la novena di Pentecoste, quale frutto dell’incontro avvenuto a Caltanissetta il 16 Settembre 2023, che ha visto la partecipazione dei vari responsabili dei gruppi carismatici, presenti in Sicilia ed iscritti a CHARIS i quali, spinti dal vivo desiderio di conoscersi, si sono incontrati al fine di comprendere meglio il servizio di comunione che Papa Francesco ha ideato attraverso la sua istituzione.

Il programma del mattino

I sacerdoti e i responsabili dei vari gruppi partecipanti hanno sentito il desiderio di organizzare un evento che vedesse la partecipazione di tutti al fine di condividere insieme, nella varietà dei doni e dei carismi, la stessa corrente di grazia. Il Congresso, ha visto la partecipazione delle 32 realtà, ma è stato aperto a tutti, ha avuto inizio con la preghiera di lode e l’insegnamento “La preghiera, sensus spei dell’intero popolo di Dio” dettato da don Vito Impellizzeri, preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, a seguire la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei vescovi.

Gli interventi del pomeriggio

Dopo la pausa pranzo, sono intervenuti Ciro Fusco coordinatore del Servizio Nazionale di Comunione CHARIS Italia, Stefania Restivo e Mila Milagros Carbajal dell’Ufficio Internazionale CHARIS, a seguire l’adorazione eucaristica guidata da padre Michele Vassallo, anziano del Rinnovamento carismatico in Europa, e dal dottor Ironi Spuldaro, membro del SNC del Rinnovamento Carismatico del Brasile. A conclusione, la preghiera ecumenica per una nuova effusione dello Spirito Santo guidata dalla dottoressa Elena Posarelli, pastora pentecostale e dai coordinatori delle realtà presenti.

Essere credibili in un mondo lacerato da inutili discordie

“Ringraziamo il Signore – dice don Pasqualino di Dio, membro del Servizio Nazionale di Comunione CHARIS Italia – perché ha suscitato nel cuore il desiderio di incontrarci per poter vivere questa prima storica giornata di preghiera e di fraternità. Pensare a così tante realtà, unite nel lodare il Signore e liete di raccontarsi e raccontare quello che Dio ha compiuto in questi anni nella varietà dei carismi, è un miracolo della comunione che ci rende credibili in un mondo lacerato da inutili discordie e banali antagonismi. L’unità nella diversità dei carismi, solo se vissuta come dono, realizza il progetto di Dio che vuole la sua Chiesa unita in un sol corpo e un solo spirito nell’amore che nulla trattiene”.