di FraPè – Hanno suonato davanti l’uscio di casa, sopra i propri balconi, sono rimasti a casa per due anni i “Giudei di San Fratello”.
I costumi tipici che affiorano le loro radici nelle notte dei tempi appesi ai balconi per evidenziare che la tradizione di un popolo non muore, venivano illuminati dal sole, nell’attesa che ogni nuvola sparisse.
È arrivato il momento di rimettersi dentro i panni dei “Giudei” disturbatori, di riprendere l’antica tradizione che nasce dai flagellanti medievali, di rimettersi quelle giubbe ricamate dalle mani amorose delle mamme, delle sorelle o delle fidanzate che curve per mesi hanno posato i loro occhi e la loro arte su quel pezzo di stoffa rossa e gialla.
Tutto è già pronto, la maschera, la coda del cavallo, la disciplina, l’elmetto…
Da mercoledì santo 13 al venerdì santo 15 aprile, San Fratello si tingerà nuovamente di rosso, lo squillo delle trombe farà nuovamente eco per richiamare alla mente di ogni abitante di San Fratello quanto è grande l’amore del Crocifisso portato a spalla per ogni angolo di paese.
Buona settimana santa a tutti i Sanfratellani sparsi nel mondo!