Uno sciame sismico di almeno 16 scosse, di magnitudo comprese tra 1.1 e 2.8, è stato registrato sull’Etna dalle 5.34 alle 11.34 dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania. La maggior parte sono stati localizzati tra Pietrafucile e Sant’Alfio.
Gli eventi di maggiore energia, due di magnitudo 2.3 (alle 08.57 e alle 10.08) e uno ciascuno 2.2 (alle 10.24) e 2.8 (10.09) sono stati avvertiti dalla popolazione di diversi paesi alle pendici del vulcano, come Zafferana Etnea. Al momento non si hanno segnalazione di danni a cose o persone.
Per l’Ingv-Oe di Catania lo sciame sismico è una “evoluzione normale per una struttura vulcanica”, eventi che “ci sono sempre stati e continueranno ad esserci” perché fanno parte “della storia geologica dell’Etna”. (ANSA)