Chiamato a servire Dio nei “suoi” poveri, perché il mondo gioisca dell’amore infinito offerto all’umanità nella passione e risurrezione di Cristo: così san Paolo della Croce intese la sua missione fin dall’inizio. Francesco Danei era nato a Ovada nel 1694, figlio di mercanti non proprio facoltosi, primo di 16 figli.
A 19 anni visse la sua conversione spirituale, cominciando da allora a pensare a una nuova congregazione religiosa. L’idea prese forma tra il 1720 e il 1721 durante un ritiro. Scrisse la Regola dei “Chierici scalzi della santa Croce e della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo”, i Passionisti, e nel 1725 dal Papa (di cui fu consigliere) ebbe il permesso di raccogliere compagni: il primo, nel 1737 sul Monte Argentario fu il fratello Giovanni Battista.
Ordinato nel 1727, preso il nome di Paolo della Croce, vide la Congregazione approvata nel 1741. Morì nel 1775.