di Salvatore Di Bartolo – Il parco boschivo di San Fratello, costituisce per la comunità sanfratellana una grande risorsa, probabilmente la più importante, tanto dal punto di vista sociale quanto turistico. Purtuttavia, spesso e volentieri lo splendido parco nebroideo si trova a dover fare i conti con l’incuria e l’inciviltà dell’uomo.
Dopo le ferie estive ed in particolare dopo la giornata di Ferragosto, i cittadini di San Fratello si sono infatti ritrovati, loro malgrado, a vedere diverse aree del bosco nebroideo letteralmente invase da rifiuti lasciati dai diversi gruppi di campeggiatori. Anche diversi contenuti postati sui social, evidenziavano varie zone trasformate in piccole discariche.
Così, il gruppo dei giovani del servizio civile di San Fratello, capeggiati da Luigi Carroccetto, ha deciso di prendere in mano la situazione e si è immediatamente attivato per cercare di risolvere il problema. Con le poche risorse disponibili e con l’ausilio della Presidente del Consiglio comunale Betty Morello, i giovani sanfratellani hanno organizzato diverse giornate dedicate alla raccolta dei rifiuti e della pulizia del bosco, spinti solo dal senso di appartenenza e dalla voglia di tornare a far risplendere il proprio gioiello.
“Il mio desiderio e dell’amministrazione è quello di ripulire tutti i sentieri al fine di garantire una piena fruibilità e consentire a tutti cittadini ed ai visitatori di ammirare e godersi a pieno le bellezze naturalistiche e paesaggistiche che San Fratello ha da offrire.
Sono certo che l’iniziativa non rimarrà isolata”, afferma un soddisfatto Giuseppe Princiotta, Assessore al Bilancio del Comune di San Fratello.
“Mi preme evidenziare che la Società Operaia di Mutuo Soccorso si è già dichiarata disponibile per organizzare altre due iniziative simili.
Inoltre è volontà dell’amministrazione comunale organizzare ulteriori giornate ecologiche che consentano oltre che di ripulire le zone purtroppo vandalizzate del nostro bosco, anche di accrescere lo spirito di comunità e il senso di civiltà coinvolgendo tutti i volontari che vorranno spendersi nell’iniziativa a fine giornata in un incontro presso la Struttura dei Gesuiti dove potranno essere coinvolti e sensibilizzati anche i Bambini e i familiari, conclude Princiotta.