di FraPè – Festa della vita consacrata, così Fra Antonino Catalfamo Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia, ha definito la giornata di ieri dove i frati siciliani hanno accolto Fra Mario che ha iniziato l’anno di noviziato al Santuario della Verna, e fatto corona a nove giovani frati che hanno rinnovato la loro fedeltà al Signore.
Molto diretto Fra Antonino che nella sua omelia ha spiegato cinque punti tratti da uno scritto di San Giovani Crisostomo.
- Riconoscere le proprie colpe
- Perdonare all’altro il proprio peccato
- La preghiera
- Elemosina intesa come donazione di se stessi
- Umiltà
I frati professi temporanei continueranno a risiedere a Messina per frequentare l’Istituto Teologico San Tommaso. Del gruppo che ieri ha rinnovato la Professione Religiosa, solo Fra Pietro Aiello che ha terminato gli studi, continuerà il proprio cammino nella Fraternità di Acireale, affiancando Fra Carmelo D’Antoni nell’ animazione vocazionale che avrà anche un taglio itinerante.
Il Ministro Provinciale molto commosso, ha ringraziato e salutato i frati che lasciano la fraternità di Chiaramonte Gulfi, Fra Giuseppe Burrascano nuovo maestro dei novizi e Fra Carmelo D’Antoni trasferito ad Acireale. Ha poi dato il benvenuto a Fra Nino Ducato e fatto gli auguri al nuovo guardiano Fra Domenico Mandanici. Ai saluti del Provinciale si è unito il Ministro dell’Ordine Francescano Secolare della Fraternità di Chiaramonte.
Un saluto anche ai postulanti della Provincia dei Frati Minori della Toscana, Giovanni, Marco e Dario che hanno trascorso un anno in Sicilia per formarsi in vista del noviziato. Anche loro dopo la vestizione del saio francescano raggiungeranno Fra Mario alla Verna.
Festa dei consacrati dicevamo, festa di uomini che grazie alla preghiera di molti superano le incoerenze, le fragilità, gustano la tenerezza di un Dio che li ha chiamati e si fanno trascinare di un amore che sa di eternità, guardando con occhi fissi a Cristo Povero e Crocifisso vivendo e trasmettendo gioia e speranza alla maniera di Francesco d’Assisi.