• 22 Novembre 2024 16:55

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Riconosciuto il martirio del Frate Minore Luigi Palić presto beato

Il 20 giugno 2024, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, e ha autorizzato la promulgazione del seguente Decreto relativo alla Postulazione generale dei Frati Minori, riguardante due martiri, un frate minore, una religiosa contemplativa.

Il Decreto contiene, tra gli altri, l’approvazione del martirio del Servo di Dio Luigi (al secolo: Matteo) Palić, in albanese Paliq, sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori, nato a Janievo, Arcidiocesi di Skopje, Kosovo, il 20 febbraio 1877 e ucciso in odio alla fede a Janosh, Arcidiocesi di Skopje, il 7 marzo 1913.

Come viene spiegato nel sito del Dicastero dal 1912 padre Paliq fu collaboratore nella parrocchia di Peje, territorio che, a seguito della Prima guerra balcanica, venne occupato dai montenegrini, alleati dei serbi, «che avviarono una politica molto repressiva contro la popolazione albanese, pressando i cattolici e gli islamici per costringerli a conversioni forzate all’Ortodossia». Padre Paliq «difese gli abitanti locali, non solo i cattolici ma anche la popolazione di religione musulmana, esortandola a restare fedele al proprio credo».

Il suo atteggiamento irritò le autorità montenegrine che disposero il suo arresto avvenuto a Peje il 4 marzo del 1913. Condotto in carcere, venne percosso e torturato e il 7 marzo, prima ancora di subire il processo, spogliato dell’abito religioso e ucciso dai soldati montenegrini.