• 23 Novembre 2024 5:18

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

don-ciro-lo-cicero-1-256x300 Porta stretta ma sempre spalancataCommento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero

XXI domenica del Tempo Ordinario

Letture: Is 66,18-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

gesu-1-300x169 Porta stretta ma sempre spalancataLa pagina del Vangelo di questa domenica si apre ricordandoci che Gesù è impegnato ad evangelizzare le città e i villaggi che attraversa ed è in cammino verso Gerusalemme, cioè verso la sua Pasqua di morte e risurrezione.

Si tratta di un particolare importante per cogliere tutta la serie di esortazioni che seguono. Al centro del testo ci sta la domanda: “Signore, sono pochi quelli che si salvano?”. (v.23)

Gesù non risponde direttamente alla domanda, ma sposta l’attenzione su un punto più importante: ci indica quello che dobbiamo fare per salvarci. Egli pone un criterio per entrare nella salvezza, quello della porta stretta.

Il Regno di Dio è aperto a tutti! Questa verità gli ebrei del tempo non la ammettevano, perché essi avevano ristretto la possibilità della salvezza eterna unicamente ai membri del popolo eletto. L’appartenenza garantiva la salvezza. gesu-2-300x175 Porta stretta ma sempre spalancataPer Gesù non è così. Tutti sono chiamati a salvezza, ma ciascuno deve sforzarsi, lottare e darsi da fare. Le parole di Gesù sono di ammonimento anche per noi. Se, da una parte, ci sono di conforto per il fatto che tutti possiamo salvarci, dall’altra, ci fanno riflettere sapendo che per sedere alla stessa mensa di Dio nel suo Regno non basta appartenere alla Chiesa o avere una certa cultura sulle cose di Dio, o aver compiuto qualche opera buona; bisogna passare attraverso la porta stretta:

«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno». (v.24)

E’ la porta stretta del farsi piccoli, del diventare umili, docili, poveri di spirito. E’ necessario convertire radicalmente il nostro cuore. E’ urgente farlo, prima che sia troppo tardi. Alla luce di questa grande lezione di Gesù ciascuno di noi si esamini seriamente, imparando ad essere umili e docili alla volontà di Dio.

Buona domenica!