“Approfittiamo di questo tempo di vacanze, per fermarci e metterci in ascolto di Gesù”. È l’invito del Papa, durante l’Angelus di ieri, a cui secondo la Gendarmeria vaticana hanno partecipato 12mila persone.
“Oggi si fa sempre più fatica a trovare momenti liberi per meditare”, l’analisi di Francesco: “Per tante persone i ritmi di lavoro sono frenetici, logoranti”. “Il periodo estivo può essere prezioso anche per aprire il Vangelo e leggerlo lentamente, senza fretta, un passo ogni giorno, un piccolo passo del Vangelo”, il consiglio del Papa: “E questo fa entrare in questa dinamica di Gesù. Lasciamoci interrogare da quelle pagine, domandandoci come sta andando la nostra vita, la mia vita, se è in linea con ciò che dice Gesù o non tanto. In particolare, chiediamoci: quando inizio la giornata, mi butto a capofitto nelle cose da fare, oppure cerco prima ispirazione nella Parola di Dio? A volte noi incominciamo le giornate automaticamente, a fare le cose… come le galline. No. Dobbiamo incominciare le giornate prima di tutto guardando al Signore, prendendo la sua Parola, breve, ma che sia questa l’ispirazione delle giornate. Se al mattino usciamo di casa serbando nella mente una parola di Gesù, sicuramente la giornata acquisterà un tono segnato da quella parola, che ha il potere di orientare le nostre azioni secondo ciò che vuole il Signore”.