• 22 Novembre 2024 11:16

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Palermo, scandalo seggi: presidenti e scrutatori allo stadio

Ci sono i primi riscontri e fanno emergere una verità imbarazzante. Presidenti e scrutatori hanno disertato i seggi alle recentissime Comunali per andare a vedere la partita del Palermo. Per loro la faccenda si complica. La Digos sta stilando l’informativa chiesta dal procuratore aggiunto Sergio Demontis. Il successivo passaggio sarà l’iscrizione nel registro degli indagati.

Le verifiche incrociate sono ancora in corso. Al momento non c’è alcun segnale che indirizzi le indagini verso un contesto di pressioni esterne subite da presidenti e scrutatori.

Dietro la diserzione di massa, dunque, non c’è alcun mistero, ma la voglia di assistere al ritorno in serie B del Palermo nel giorno in cui ha sconfitto il Padova al Barbera. I biglietti dello stadio sono nominativi e quei biglietti sono passati al controllo digitale dei tornelli. Non è stata cambiato il titolare del tagliando – cosa che si può fare -, dunque gli scrutatori incitavano i colori rosanero mentre avrebbero dovuto essere nelle sezioni piombate per colpa loro nel caos.

Il Comune ha trasmesso ai Pm gli elenchi delle defezioni. Presentarsi al seggio è obbligatorio. Per assentarsi serve un giustificato motivo. Si rischia una multa da 206 a 516 euro, ma potrebbe andare molto peggio. Chi ha accampato scuse, e ci sono già dei casi di persone che lo hanno fatto dopo essere state convocate, ha dichiarato il falso.

Falso, ma anche interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio essendo inquadrati come momentanei pubblici ufficiali. Non è finita visto che ci sono persone che hanno presentato dei certificati medici. I medici potrebbero divenire complici del reato. Anche per alcuni di loro presto potrebbe partire una convocazione in questura.

(Fonte LiveSicilia – Ricardo Lo Verso)