• 22 Novembre 2024 14:17

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di Salvatore Di Bartolo – Oggi, 19 luglio, la città di Palermo ricorda Paolo Borsellino ed i cinque agenti della scorta rimasti uccisi 29 anni fa nell’attentato di via D’Amelio. Nel capoluogo siciliano prevista oggi anche la presenza del segretario del Pd, Enrico Letta.

Nel pomeriggio di oggi, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, conferirà la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato indicata quale simbolo di unione tra la città di Palermo e coloro che con professionalità difendono e hanno difeso i valori della giustizia, della legalità e della libertà, anche con il sacrificio della vita. Il riconoscimento sarà consegnato al capo della polizia Lamberto Giannini.
   

Due dei tre figli del magistrato ucciso da Cosa Nostra, Lucia e Fiammetta Borsellino, non saranno presenti ad alcuno degli appuntamenti previsti oggi a Palermo. Lucia resterà a Roma, dove vive. Fiammetta, invece, da sempre contro le grandi bugie della vicenda giudiziaria definita dalla Cassazione come la più colossale operazione di depistaggio, ha già lasciato Palermo. Non è però una scelta polemica la sua, almeno ufficialmente. La stessa ha infatti spiegato: “Lascio che in questa occasione siano gli altri, la gente e chiunque ne avverta il bisogno, a ricordare e a riflettere. Io lo faccio sempre incontrando i giovani e andando nelle scuole”.

La gran parte delle iniziative previste per quest’oggi si terrà in via D’Amelio davanti all’albero della pace.
Il programma prevede cerimonie, una messa celebrata dall’arcivescovo Corrado Lorefice e deposizioni di fiori alle sepolture di Paolo Borsellino e degli agenti Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Agostino Catalano. L’agente Emanuela Loi è invece sepolta in Sardegna.