• 22 Novembre 2024 0:55

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Palermo: donna di 89 anni rimane per 10 ore in ambulanza in attesa dell’esito del tampone

di Salvatore Di Bartolo – A Palermo un’anziana di 89 anni, che risiede in una casa di cura in via Ausonia, è rimasta per dieci ore in ambulanza in attesa dell’esito del tampone molecolare. E’ accaduto al pronto soccorso dell’azienda Villa Sofia.

L’anziana donna è rimasta in ambulanza dalle 9.30 alle 19.30 con evidenti disagi anche a causa dell’alta temperatura registrata in città. “Queste sono situazioni che creano profondo rammarico a noi per primi”, dicono i medici dell’ospedale. “Ci sono tante cose che si possono fare come creare un triage esterno, o realizzare una zona dove accogliere le ambulanze senza lasciarle davanti al piazzale, ma soprattutto aprire i posti in reparto per decongestionare il pronto soccorso. Purtroppo la donna è rimasta in ambulanza perché manca un’area grigia dove attendere l’esito del tampone“.

Ieri c’è anche stato un acceso botta e risposta tra il deputato dei M5Stelle Roberta Schillaci e l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza. “Vista la grave situazione nei pronto soccorso perché non si autorizzano i centri convenzionati con la Regione ad occuparsi dell’emergenza?“, ha chiesto la deputata all’assessore. “I centri convenzionati vorrebbero fare emergenza, ma dovremmo aumentare i budget e soldi non ce ne sono visto che c’è un piano di rientro”, ha risposto Razza.

I medici hanno anche raccontato che lo stesso l’assessore Razza lunedì sera ha fatto un blitz proprio a Villa Sofia per constatare la situazione dell’ospedale dopo le tante proteste arrivate in questi giorni per le lunghissime attese in area di emergenza.