Un unico percorso, quinquennale, che preparerà sia alla prima Comunione che alla Cresima, sacramenti da ricevere contestualmente a 10 anni, coinvolgendo anche i genitori. L’arcidiocesi di Palermo si prepara a una piccola, ma significativa rivoluzione: Come già annunciato, la Chiesa guidata da mons. Corrado Lorefice si appresta a modificare gli itinerari di catechesi per i più piccoli e annuncia alcuni eventi formativi per i catechisti.
L’Ufficio Diocesano per la Catechesi ha pubblicato le date degli incontri di formazione per i catechisti, due per vicariato, con la possibilità di scegliere fra un orario pomeridiano e uno serale. Il titolo del corso è significativo: “Se non ora, quando?”, seguito dalla frase “formazione dei catechisti per una ‘nuova’ catechesi di ispirazione catecumenale. “In vista del cambio di prospettiva nel ‘fare catechesi’ – scrive su Facebook l’Ufficio guidato da don Angelo Tomasello – è importante che tutti i catechisti siano informati, formati e preparati alla ‘nuova’ catechesi di ispirazione catecumenale”.
Il progetto in realtà non è una novità assoluta: di un cambiamento si parlava già da qualche anno ma, complice la pandemia, tutto era rimasto fermo almeno fino all’assemblea pastorale dello scorso ottobre. L’idea è quella di un percorso pluriennale che coinvolga sia i bambini che i genitori e che, partendo dai 7 anni, li accompagni fino agli 11 alla ricezione dei sacramenti della prima Comunione, della Cresima e della Riconciliazione secondo uno schema che ricalca il cammino di preparazione dei catecumeni.
(fonte. portadiservizio.it)