• 21 Novembre 2024 23:24

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

“Padre Amorth l’Esorcista”: il docufilm di Giacomo Franciosa

È uscito in esclusiva, a noleggio su Amazon Prime Video, il documentario “Padre Amorth l’Esorcista” del regista Giacomo Franciosa, prodotto da Cabiria Film & Production e distribuito da Evoque Art House, già distributore di ReverseI giorni Bianchi La Danza Nera.

Il Director’s Cut, che vede la partecipazione straordinaria di Paolo Stella, attraverso la testimonianza diretta del più grande esorcista del nostro secolo, nel suo ultimo diario personale, ripercorre, in un viaggio religioso e mistico, la vita di Padre Amorth in una narrazione fremente che partendo dalla verità sulla morte di Papa Giovanni Paolo I giunge alla lotta quotidiana contro il maligno, analizzando la dicotomia tra il bene e il male in cui in ogni certezza vacilla.

Le musiche di Sandro Di Stefano “colorano” di atmosfera un’uscita molto attesa, posticipata a seguito del film The Devil and Father Amorth” di William Friedkin.

È giunto il tempo per il pubblico di assistere alla visione di un’opera autentica, vera, capace di scuotere gli animi con una storia religiosa e a tratti “disturbante”.

La figura di Padre Amorth è da sempre avvolta da un alone di mistero che suscita curiosità e interrogativi.

“Padre Amorth l’Esorcista” riesce con particolarità e attenzione a narrare la vita di un personaggio che, scomparso da pochi anni, ha ricoperto un ruolo di rilievo nella Chiesa cattolica.

Don Gabriele, successivamente Padre Amorth, nasce a Modena nel 1925; dopo la guerra e una laurea in giurisprudenza entra a far parte della Società San Paolo e nel 1954 diviene presbitero.

Si forma alla scuola di Padre Candido Amantino, uno dei più autorevoli esorcisti della Scala Santa e successivamente diventa l’esorcista della Diocesi di Roma.

Si narra che dal 1986 al 2007 abbia effettuato circa 70.00 esorcismi: alcuni, come sostenuto dallo stesso Padre Amorth, hanno richiesto pochi minuti, altri diverse ore.

Fu Padre Amorth a far riconoscere formalmente dalla Chiesa gli esorcisti di tutto il mondo (250 sparsi in 30 Paesi) e fu sempre lui a fondare nel 1991 l’Associazione italiana esorcisti.