La squadra mobile di Palermo ha fermato questa notte tre uomini con l’accusa di omicidio.
Sarebbero i sicari che lunedì notte hanno freddato con tre colpi di pistola Emanuele Burgio, 26 anni, figlio del mafioso Filippo Burgio, attualmente in carcere.
Una svolta per le indagini è arrivata anche dalle immagini riprese dalle telecamere in via dei Cassari e nelle strade vicine. Il delitto sarebbe maturato nell’ambito dei contrasti per lo spaccio di droga, ma si valuta anche il contesto mafioso.
I pubblici ministeri, coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, hanno disposto il fermo degli indagati. Si tratta di tre uomini: zio, figlio e nipote, con piccoli precedenti penali alle spalle.