In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, Carmelo Vitello Ministro regionale dell’Ordine Francescano Secolare di Sicilia, propone a tutti i francescani secolari di Sicilia una riflessione sull’importanza di vivere la carità come testimonianza concreta della nostra fede.
Nella Pagina Fb dell’OFS regionale il Ministro afferma: “Seguendo l’invito del Santo Padre, siamo chiamati a “tendere la mano al povero” e ad assumere la responsabilità di prenderci cura delle fragilità umane. La carità, infatti, non può essere delegata o vissuta come un’azione isolata, ma deve diventare il cuore pulsante della nostra vita fraterna e comunitaria.
Questa giornata speciale, che coincide con la festa della nostra patrona Santa Elisabetta d’Ungheria, ci richiama a un impegno evangelico concreto:
• Unire preghiera e solidarietà, in un equilibrio che rende viva la nostra fede.
• Metterci dalla parte dei più deboli, con azioni di giustizia sociale che costruiscano una fraternità autentica.
• Essere segno visibile di speranza per chi vive situazioni di sofferenza, povertà o emarginazione”.
“L’appello alle fraternità locali è quello di farsi promotrici di iniziative che favoriscano l’inclusione sociale e sensibilizzino le comunità ecclesiali e civili. Ogni gesto, ogni progetto che renda visibile l’amore di Dio verso i più fragili, sarà testimonianza di una Chiesa viva e operosa. – continua la nota – Ispirandoci a Santa Elisabetta e San Francesco, viviamo una carità che è azione e contemplazione: Elisabetta che si prende cura dei poveri e Francesco che trasforma la preghiera in vita vissuta”. Conclude la nota.
Infine l’esortazione a ciascuna fraternità di condividere le iniziative, le opere di carità, per testimoniare insieme una Chiesa che non si stanca di tendere la mano al povero.