di Shara Pirrotti – L’associazione Culturale San Nilo, sez. di Messina, il Coordinamento della chiesa normanna di Santa Maria di Mili, il Centro Turistico giovanile Mili San Pietro e la Pro Loco di Messina Sud, hanno organizzato una manifestazione dal titolo “Notti d’estate nelle chiese italogreche”.
L’apertura simultanea delle chiese italogreche è un evento che non si era mai verificato prima, benchè ci siano stati diversi tentativi di metterle in rete . Fino ad oggi, tuttavia, le iniziative, proposte dalle Università di Palermo e di Messina, erano rimaste meramente teoriche. L’iniziativa “Notti d’estate nelle chiese italogreche”, insieme all’apertura del 21 maggio, sono invece tentativi concreti di dare rilievo e porre in relazione alcune tra le maggiori emergenze architettoniche del nostro territorio, per valenza artistica, spirituale e culturale.
Gli organizzatori hanno ritenuto in tal modo di onorare i prodotti della nostra terra, avvalendosi di ingredienti che erano consumati anche nelle mense monastiche di epoca medievale, quando le chiese oggetto delle aperture straordinarie erano frequentate da fedeli che vedevano nei monasteri italo-greci un fondamentale punto di riferimento spirituale e sociale.
Con questa iniziativa, si vuole porre l’accento su questa realtà autoctona di un lontano passato, che ancora oggi svela la sua importanza e la sua funzione di tessuto connettivo di una società, come quella siciliana, profondamente impregnata dei valori monastici di semplicità, condivisione e solidarietà, ancora oggi imprescindibili per la sopravvivenza della specie umana.