di Shara Pirrotti – L’associazione Culturale San Nilo, sez. di Messina, il Coordinamento della chiesa normanna di Santa Maria di Mili, il Centro Turistico giovanile Mili San Pietro e la Pro Loco di Messina Sud, hanno organizzato una manifestazione dal titolo “Notti d’estate nelle chiese italogreche”.
Dopo il successo della prima apertura in rete di sei delle 8 chiese bizantine presenti nel territorio della provincia di Messina, che ha avuto luogo il 21 maggio, le associazioni organizzatrici, rappresentate rispettivamente da Shara Pirrotti, Sebastiano Busà e Ivan Tornesi, hanno deciso di calendarizzare per tutta l’estate nuove aperture simultanee . Hanno quindi esteso la proposta alle associazioni locali e ai sindaci dei comuni interessati, i quali hanno aderito con entusiasmo. Le chiese che apriranno i battenti in apertura simultanea saranno quindi, nell’ordine dalla zona tirrenica alla ionica: Santi Filadelfi a San Fratello, Santa Maria del Rogato ad Alcara, San Filippo di Fragalà a Frazzanò, Santa Maria di Mili a Messina, Santa Maria di Mandanici, SS. Pietro e Paolo di Itala, e SS. Pietro e Paolo d’Agrò a Casalvecchio Siculo. Alle sei chiese partecipanti alla prima apertura del 21 maggio, si è aggiunta anche la SS. Maria Annunziata di Mandanici che, insieme alle altre, sarà aperta al pubblico nelle ore serali a partire dalle 18 nei giorni 21 giugno, 21 luglio, 21 agosto e 21 settembre.
L’apertura simultanea delle chiese italogreche è un evento che non si era mai verificato prima, benchè ci siano stati diversi tentativi di metterle in rete . Fino ad oggi, tuttavia, le iniziative, proposte dalle Università di Palermo e di Messina, erano rimaste meramente teoriche. L’iniziativa “Notti d’estate nelle chiese italogreche”, insieme all’apertura del 21 maggio, sono invece tentativi concreti di dare rilievo e porre in relazione alcune tra le maggiori emergenze architettoniche del nostro territorio, per valenza artistica, spirituale e culturale.
Le aperture estive saranno suggellate da eventi concomitanti: il 21 giugno, festa della musica, ci sarà un concerto corale a Santa Maria di Mili alle ore 19,30 e un concerto di banda al monastero di San Filippo di Fragalà alle ore 19. Il 21 luglio in tutti i siti avrà luogo la degustazione di pani cunzatu con olio d’oliva locale; il 21 agosto, degustazione di granita agli agrumi o ai gelsi; il 21 settembre degustazione di vino locale.
Gli organizzatori hanno ritenuto in tal modo di onorare i prodotti della nostra terra, avvalendosi di ingredienti che erano consumati anche nelle mense monastiche di epoca medievale, quando le chiese oggetto delle aperture straordinarie erano frequentate da fedeli che vedevano nei monasteri italo-greci un fondamentale punto di riferimento spirituale e sociale.
Con questa iniziativa, si vuole porre l’accento su questa realtà autoctona di un lontano passato, che ancora oggi svela la sua importanza e la sua funzione di tessuto connettivo di una società, come quella siciliana, profondamente impregnata dei valori monastici di semplicità, condivisione e solidarietà, ancora oggi imprescindibili per la sopravvivenza della specie umana.