“Maria è l’immagine della Chiesa costituita per annunciare con sollecitudine e testimoniare con umiltà, disinteresse e beatitudine la presenza amorevole e misericordiosa di Dio nella storia, la presenza di Dio nel nostro cammino di chiesa che desidera lasciarsi guidare dallo Spirito Santo”. Sono queste le parole di mons. Salvatore Rumeo, vescovo della diocesi di Noto, rivolte alle persone che hanno partecipato il 31 maggio, al pellegrinaggio mariano diocesano al santuario di Maria SS. Scala del Paradiso.
Il presule ha indicato alcuni orientamenti utili nel tempo sinodale, invitando tutti a continuare a camminare sull’esempio di Maria “camminare con sollecitudine, non per diventare Chiesa dispensatrice di semplici attività ma comunità che attivino processi di evangelizzazione, segnati da relazioni fraterne e familiari che possano custodire viva e alimentare la fiamma della fede”.
Il vescovo ha invitato ad abbandonare interessi personali e formalismi per divenire creativi, combattendo la pigrizia per riuscire a mantenere il passo della Chiesa che deve accompagnare uomini e donne del tempo. Fare Chiesa insieme, essere una Chiesa aperta ed inquieta, questi gli inviti di mons. Rumeo che ha aggiunto, “Chiesa di Noto coltiva la fretta di Maria, senza lasciare nessuno indietro o in disparte. Tutti come Maria seguiamo Gesù ovunque, senza rimanere parcheggiati nelle aree di sosta delle nostre comodità o mediocrità. La scala che conduce al paradiso, se da una parte ci ricorda che la vita cristiana è in salita, dall’altra parte ci assicura che, attraverso le occasioni di grazia, possiamo, un passo alla volta, raggiungere la meta”.