Una manifestazione, che ha visto anche la partecipazione di sindaci, si è svolta a Petralia Sottana per protestare contro l’ipotesi di chiusura dell’ospedale “Madonna dell’Alto”.
All’iniziativa ha preso parte il vescovo di Cefalù Mons. Giuseppe Marciante, che ha parlato di “giorno del risveglio delle nostre comunità. Non possiamo dormire sogni tranquilli quando tanti problemi attanagliano la vita dei nostri territori”.
“La comunità – ha aggiunto il vescovo – si è svegliata per portare all’attenzione di chi ci governa il tema dell’ospedale; tema di un diritto inalienabile dei cittadini. A maggior ragione per le aree interne. Il secondo risveglio deve essere quello sul tema degli incendi: occorre lavorare per prevenirli. L’altro tema sul quale dobbiamo svegliarci è quello delle strade: non possiamo accogliere turisti se non ci sono servizi: se un turista non trova un ospedale e non trova le strade, scappa. C’è ancora un altro problema serio: il tema del lavoro. Bisogna creare opportunità per i nostri giovani”.
“Non importano i colori politici: la forza di un territorio – ha concluso – è il suo popolo. Sono contento che ci sono tanti giovani qui oggi, se scappano i giovani non c’è futuro”.