Commento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero
XXV domenica del Tempo Ordinario
Letture: Am 8,4-7; Sal 112; 1Tm 2,1-8; Lc 16,1-13
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
E allora perché, nella parabola, è l’amministratore disonesto ad essere lodato?
Gesù non loda la disonestà dell’amministratore, ma il suo darsi da fare per risolvere la difficile situazione. Gesù vuole insegnarci che, come i figli di questo mondo, anche noi cristiani dobbiamo lottare e lavorare per la salvezza dell’anima, per guadagnarci un posto nel suo Regno. Nel Vangelo emergono due tipi di mentalità: quella del mercenario e quella del figlio. La prima ha come priorità il prendere, il guadagnare, il conquistare. La seconda ha la priorità di ricevere, accogliere e condividere.
Concludiamo questo nostro spunto di riflessione lasciandoci illuminare e aiutare dalle parole del Santo Padre Francesco:
«A tale astuzia mondana noi siamo chiamati a rispondere con l’astuzia cristiana, che è un dono dello Spirito Santo. Si tratta di allontanarsi dallo spirito e dai valori del mondo, che tanto piacciono al demonio, per vivere secondo il Vangelo. E la mondanità, come si manifesta? La mondanità si manifesta con atteggiamenti di corruzione, di inganno, di sopraffazione, e costituisce la strada più sbagliata, la strada del peccato, perché una ti porta all’altra! È come una catena, anche se – è vero – è la strada più comoda da percorrere, generalmente. Invece lo spirito del Vangelo richiede uno stile di vita serio – serio ma gioioso, pieno di gioia!» (Angelus, 18 settembre 2016)
Buona domenica a tutti!