L’Assemblea capitolare ha vissuto due giorni molto intensi quelli vissuti dai Frati Minori di Sicilia radunati in Capitolo Provinciale presso la Casa di Spiritualità di Baida a Palermo. Giornate centrate sul discernimento, stimolato dall’ascolto della relazione del Ministro provinciale Fra Antonino Catalfamo e dell’Economo provinciale Fra Lorenzo Iacono.
L’ ascolto orante della Parola di Dio ha avito la priorità su tutto; il bel clima che si è instaurato tra i capitolari ha permesso un adeguato confronto e una riflessione appassionata sulla vita fraterna.
La giornata di ieri è stata arricchita dalla visita dell’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice che, con molta familiarità e animo paterno, ha illuminato il percorso capitolare offrendo degli spunti significativi: anzitutto ha voluto sottolineare la ricchezza del concetto di fraternità che caratterizza la vita dei frati minori, lo stesso che la Chiesa tenta di riscoprire con l’aiuto del cammino sinodale intrapreso; ha decisamente affermato che la Chiesa è chiamata ad essere performata dal Vangelo e che deve porsi sotto la sua egemonia, docile all’ascolto del suo Signore, da incontrare nella carne dei poveri. Vangelo e poveri, quindi, sono un binomio ineludibile che chiama la Chiesa a comunicare i frutti della salvezza percorrendo la via della povertà e dell’abnegazione (cfr. LG 8).
Questi spunti, insieme al desiderio di discernere ulteriormente su quanto già a tema nei lavori capitolari, hanno suggerito di iniziare il pomeriggio da un momento eucaristico perché il silenzio orante, l’ascolto della Parola di Dio e della Chiesa e l’adorazione del “Pane della vita” potessero essere l’humus da cui le attività delle commissioni traessero ispirazione.