di Salvatore Di Bartolo – A partire dalla giornata di ieri, 3 giugno, anche in Sicilia è partita la campagna vaccinale aperta ai giovani che abbiano già compiuto il sedicesimo anni di età. L’obiettivo dichiarato dei vertici regionali per le prossime settimane, condiviso peraltro dall’Ufficio commissariale per l’Emergenza Covid di Messina guidato da Alberto Firenze, è far aderire il maggior numero di giovani possibile. Fino a qui tutto lecito, se non fosse che poi la suddetta iniziativa preveda anche che: “Come già sperimentato, ad esempio in Israele, ospiteremo nell’hub Fiera di Messina, in occasione dell’avvio alla categoria over 16 anni, uno spazio dedicato ad una birra artigianale, un modo da un lato, per avvicinarci al mondo giovanile e creare un motivo in più per ricevere la somministrazione, tutelare la propria salute e quella degli altri, dall’altro per valorizzare i prodotti artigianali made in Sicily e aiutare le realtà imprenditoriali che hanno sofferto la crisi. Alla luce della riapertura in sicurezza delle attività commerciali del settore della ristorazione crediamo che i ragazzi possano vedere i centri vaccinali anche come un’opportunità di ritrovarsi insieme, nel rigoroso rispetto delle regole, legati da un interesse comune: il pieno ritorno alla normalità che solo i vaccini di massa e quindi l’immunità di gregge possono consentire”, come spiega Alberto Firenze. Da qui l’iniziativa: una neonata azienda proporrà una birra ad un costo simbolico di 50 centesimi con una postazione in cui la birra sarà servita alla spina, garantendo una bassa gradazione alcolica, naturalmente senza creare nessun disagio per chi deve ricevere il vaccino.
Iniziativa alquanto singolare che lascia spazio a molti interrogativi: può un’azienda sanitaria fare un’operazione commerciale durante la campagna vaccinale? Può consentire la vendita all’interno dei locali della fiera di una bevanda che, seppur a bassa gradazione, risulta comunque tra le bevande alcoliche e dunque vietate ai minori di 18 anni? L’Asp di Messina è a conoscenza del fatto che è un reato perseguibile penalmente vendere birra o altre bevande alcoliche agli under 16? Dubbi che proprio Alberto Firenze prova però a fugare: “Apprendo con piacere il gradito sincronismo tra gli Stati Uniti d’America e Messina nel lanciare la prima iniziativa speciale all‘interno dell’hub Fiera, una postazione dedicata ad una birra artigianale, ho letto sui giornali che l’America e il presidente Joe Biden stanno puntando proprio su questo input per accelerare al massimo le vaccinazioni di massa”. Basterà lo sponsor d’eccezione Joe Biden a fugare tutti gli interrogativi che aleggiano intorno a questa discutibile iniziativa?