di FraPè – Ieri pomeriggio nella Cattedrale di Messina per imposizione delle mani dell’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, Don Matteo Culletta è stato ordinato presbitero.
In ogni chiamata che sia matrimoniale o religiosa o sacerdotale come nel caso del neo sacerdote, il Signore si serve di uomini e donne che trasmettono gli insegnamenti della fede. I primi sono i genitori, la famiglia, il parroco, poi i formatori e tutti coloro che si incontrano nel cammino della vita che con la loro testimonianza silenziosa contribuiscono al proprio discernimento vocazionale.
Don Matteo segretario del Vescovo Ausiliare Mons. Cesare Di Pietro che lo ha accolto in Seminario quando ancora era rettore, oggi alle ore 19,00 presiederà la sua prima messa nella sua parrocchia di origine Santa Maria Immacolata di Contesse.
“Possa tu servire la Chiesa con cuore di padre come ha fatto San Giuseppe, traducendo i sogni della gente che ti verrà affidata in realtà”, è stato questo l’augurio che l’Arcivescovo di Messina ha rivolto al 37enne neo presbitero.
“Mi metto nelle mani di Dio, consapevole che lui mi affiderà ai miei fratelli con la speranza di essere un umile testimone di fede”, queste le prime parole di Don Matteo palesemente commosso, al termine della celebrazione