Ieri, giovedì 9 settembre 2021, presso l’Auditorium del Seminario Arcivescovile “S. Pio X” di Messina, si è svolto il primo incontro delle Commissioni di lavoro in vista del Sinodo della Chiesa, dal titolo “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.
Per la fase che si svolgerà nelle chiese particolari, dove ogni diocesi si trova coinvolta, e che va da ottobre 2021 ad aprile 2022, l’Arcidiocesi di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela ha istituito quattro commissioni che si faranno carico di pensare e realizzare il processo sinodale e le modalità di ascolto di tutto il popolo. L’Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla, ha spiegato che l’equipe di riferimento per il Sinodo è costituita da una segreteria generale composta da don Santi Ammendolia, segretario generale della Curia, don Bartolo Saltalamacchia, segretario particolare dell’Arcivescovo e dall’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali diretto da don Giovanni Sturiale. Questa segreteria avrà il compito di coordinare le attività, curare i rapporti con le commissioni e con la segreteria generale del sinodo e mettere in rete, condividere, diffondere a tutti i livelli informazioni, riflessioni, iniziative e contributi anche fuori dal mondo ecclesiale.
Ogni commissione è formata da circa otto membri tra sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e fedeli laici di diversa età e provenienti da diversi territori della diocesi. Filo conduttore e obiettivo di tutte le commissioni è quello di fare una lettura del territorio e di essere provocatori, capaci di mettersi in discussione e in ascolto per dare possibilità di parola a quante più persone possibili in tutti gli ambiti, anche quelli più lontani dal vissuto ecclesiale, e capaci di sintesi.
- La commissione teologica si occuperà soprattutto di tradurre, per la nostra realtà diocesana, le sollecitazioni del documento preparatorio e di fornire riflessioni bibliche, pastorali e teologiche e spunti di partenza per il dialogo.
- La commissione metodologica dovrà elaborare strumenti, occasioni di incontro, modalità di confronto e dinamiche di gruppo per favorire un’ampia e profonda partecipazione.
- La commissione per la spiritualità avrà il compito di proporre uno stile di ascolto dello Spirito che sia comunitario, favorendo processi di preghiera comune radicati nella vita.
- Il comitato consultivo di orientamento proverà a indicare piste di condivisione della realtà del nostro territorio, tempi e momenti di verifica dell’itinerario sinodale utilizzando strumenti per “l’ascolto spirituale agile”, e creando iniziative di incontro plurali.
In questa fase preparatoria, saranno di fondamentale importanza non soltanto gli incontri costanti delle singole Commissioni, ma soprattutto le visite ai Vicariati che nella prima metà di ottobre vedranno coinvolti l’Arcivescovo, la Segreteria Generale e il Coordinatore, o un referente, di ciascuna Commissione. Questi incontri avranno una duplice funzione: da un lato, daranno modo agli operatori parrocchiali – ma anche a tutti coloro che vorranno parteciparvi – di dar voce alle proprie idee, dall’altro, daranno modo alle Commissioni di farsi conoscere e di porsi in un atteggiamento di ascolto per elaborare in seguito strumenti concreti e modalità di confronto.
Lavorando così, si darà spazio alle tre parole chiave su cui si basa il Sinodo stesso: comunione, partecipazione e missione.