La musica dei Negramaro ha infiammato Messina in una serata, quella del 29 dicembre, che in tanti ricorderanno per un concerto atteso e apprezzato, ma anche per la grande folla radunatasi a Piazza Duomo e dintorni. Giuliano Sangiorgi ha intonato tutti i pezzi storici della band, passata da Messina già diverse volte, ma mai gratuitamente e nel pieno centro storico. “Torniamo a vivere” ha urlato più volte il cantante alla folla, che ha applaudito e cantato con lui la ricca scaletta di brani interpretati dal frontman dei Negramaro.
Oltre due ore di concerto
I varchi d’ingresso chiusi
Sin dal pomeriggio alcuni fan si sono appostati sotto al palco e la folla è arrivata a riempire non soltanto l’intera piazza ma anche le strade limitrofe. Tanto che in molti si sono visti rispondere picche quando, a concerto appena iniziato, hanno tentato di raggiungere l’area intorno al palco, perché i varchi di ingresso sono stati temporaneamente chiusi vista l’alta affluenza. Una vicenda che ha portato numerosi utenti a sfogarsi sui social, anche sulla pagina del sindaco Federico Basile, con commenti sotto la foto scattata insieme alla band poco prima dell’inizio del concerto. E in tanti si sono lamentati anche del caos cittadino, con la viabilità in tilt ad aggiungersi al disagio vissuto lungo la parte nord della città a causa della galleria Telegrafo chiusa.
Successo Negramaro, ora Capodanno e poi Alberto Urso
Ciò che resta è comunque il successo dell’evento. I Negramaro hanno portato a Messina migliaia di persone e pizzerie, rosticcerie e bar ne hanno raccolto i frutti nelle ore precedenti al concerto, con lunghe code già dal tardo pomeriggio fuori da ogni attività. Per i fan è stata una “corsa alla cena”, da consumare il prima possibile per poi poter conquistare il posto migliore da cui cantare le canzoni insieme a Giuliano Sangiorgi, scattare selfie e video e vivere l’evento con i propri amici. Un successo che ricalca il concerto di Achille Lauro dello scorso luglio e che si spera possa essere ripetuto, forse già dal 4 gennaio con il concerto di chiusure delle feste affidato al messinese Alberto Urso.
(Articolo di Giuseppe Fontana – Fonte e foto Tempostretto)