di FraPè -Ieri sera nonostante il maltempo si è svolta la Via Crucis in Stazione. L’atrio della stazione Centrale di Messina era affollato come lo è solitamente nei periodi festivi, solo che questa volta il viaggio non è in treno ma con Cristo sotto i portici per percorrere un tratto della propria vita seguendo le orme di Gesù verso la sua Passione, Morte e Risurrezione.
Presente l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accola desideroso di fare un momento di preghiera con i poveri nel luogo da loro comunemente frequentato. Otto stazioni che richiamano la realtà in cui viviamo. L’incontro e la relazione con gli scartati, il servizio ai fratelli, l’accoglienza, il tradimento e il perdono, la violenza e le mafie, la morte dei tanti crocifissi di oggi e il dolore delle madri sparse nel mondo. Tutti temi attuali meditati e scritti dagli Scout del Messina1 guidati dagli assistenti di zona P. Fabrizio e Fra Giuseppe, mettendo in scena i vari momenti della Via Crucis interpretando i personaggi che le stazioni proponevano: dalla prostituta che lava i piedi di Gesù al tradimento di Giuda, dal Cireneo all’incontro con la Madre, dalla Crocifissione alla Resurrezione.
I portici della stazione sono diventati luogo di preghiera e di riflessione interrompendo la frenesia della città e il rumore della pioggia incessante.
Presenti tantissime realtà ecclesiali: l’Ordine Francescano Secolare del Santuario di Lourdes, Comunione e Liberazione, alcuni gruppi Scout della Zona dello Stretto, il Masci, Sant’Egidio, la Parrocchia di Roccavaldina, i Padri rogazionisti, diversi passanti e passeggeri, i Frati Minori, le Suore Francescane dei Poveri e poi coloro che quotidianamente frequentano la stazione. Sono stati loro a portare la croce per tutte le stazioni e a volere i vari momenti di preghiera che in questi anni la Cappellania della Stazione Di Messina ha realizzato grazie alla collaborazione con RFI e altre aziende del Gruppo Ferrovie dello Stato.
Il pregare tutti assieme è stato emozionante e commovente. Ancora una volta si è voluto non dare pane materiale ma pane spirituale che permette di crescere nelle relazione vera. Alla fine l’Arcivescovo ha commentato le stazioni della Via Crucis complimentandosi per i testi e per la scelta dei temi proposti.
I canti sono stati animati dal gruppo scout del Me13 e dall’OFS con la partecipazione di tutti i presenti.
La via crucis è stata proposta dai Frati Minori e realizzata con l’aiuto degli assistenti Scout Agesci della Zona dello Stretto: Don Marco D’Arrigo, Padre Fabrizio Andreani, Don Giuseppe Morabito, Don Samuele Le Donne e Fra Giuseppe Maggiore.
Presenti gli agenti della Polizia Municipale e della Polfer sempre presente, attenta e pronta a collaborare affinché i momenti di preghiera proposti dalla Cappellania della stazione riescano al meglio.