“La polizia si prodiga ogni sera, quando c’è qualcuno in stazione a cercare un alloggio e se prima non lo trovano non abbandonano quel fratello o quella sorella. Così come tutti si prodigano a comprare un panino o comunque a occuparsi e preoccuparsi per l’indigente. E’ un cammino quello che stiamo facendo ed è un cammino bello”. Con queste parole il cappellano della stazione fra Giuseppe Maggiore ha voluto rendere omaggio agli uomini della polizia ferroviaria impegnati a garantire non solo la sicurezza dei viaggiatori e dell’infrastruttura ferroviaria, o a prevenire e reprimere dei reati ma anche a dare sostegno e cercare soluzioni di fronte disagi e difficoltà di chi trova nella stazione un rifugio perchè ha perso tutto il resto.
L’occasione è stata data dalla celebrazione della santa messa, in occasione della Pasqua, che si è svolta ieri pomeriggio nel giardino degli ulivi della stazione su iniziativa proprio di frate Giuseppe.
A officiare la funzione, il vescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla alla presenza dei vertici di Rfi e della polizia ferroviaria con il suo dirigente Francesco Benedetto e del questore vicario Antonio Borrelli.
Monsignor Accolla ha avuto parole di apprezzamento per il servizio svolto dal frate francescano in stazione “al fianco degli ultimi” e ha ricordato le parole di papa Francesco e la necessità di “portare Gesù risorto nella vita di tutti noi con gesti di pace”.
(Fonte messinatoday)