Un pomeriggio di incontro, fraternità e confronto con gli ucraini accolti nella Diocesi di Mazara del Vallo, quello organizzato dalla Caritas diocesana al turismo rurale “Al Ciliegio” di Salemi. All’incontro hanno partecipato i volontari che curano l’accoglienza, il Vescovo mons. Angelo Giurdanella, Mimmo Errante Parrino, direttore della Caritas diocesana e Vito Puccio, Presidente della Fondazione San Vito Onlus. L’evento è inserito nel contesto del progetto “Apri Ucraina” di Caritas Italiana e vuole dare modo agli ucraini in fuga dalla guerra di ritrovarsi in un dialogo di pace e di fraternità.
Nel corso di tutto il pomeriggio e della serata si è respirato un lieto clima di famiglia. Il Vescovo Giurdanella ha detto: «Ogni giorno preghiamo per la pace in Ucraina perché ci sta a cuore, perché con la guerra si perde tutto. La guerra: è miseria, morte, disgregazione delle famiglie». Il Vescovo ha, altresì, ricordato come nel mondo la voce più rilevante in favore della pace è proprio quella di Papa Francesco.
Monsignor Giurdanella non è mancato di rilevare come, al fine di una buona accoglienza, sia stata fondamentale in questi mesi la collaborazione instaurata con i parrocchiani e con le associazioni laicali che in diversi modi si sono attivati e resi disponibili. Interessanti le parole di alcune donne accolte. Iulia, donna ucraina ospite nella canonica della parrocchia di Campobello di Mazara, anche a nome di tutti i presenti, ha detto: «Per noi è stato piacevole rimanere in Italia. Le persone hanno un cuore grande». E ancora Tamara, ospite a Mazara del Vallo, con commozione ha preso parola dicendo: «Grazie mille per il vostro calore e per le vostre attenzioni. Siete per noi una seconda casa, dove abbiamo trovato nuovi amici. Avete un’anima gentile e un cuore enorme. Grazie».