di FraPè – Frati, suore, giovani, ragazzi, famiglie e bambini – la più piccola Sofia di tre anni – tutti verso Assisi con la marcia Francescana per i Giovani, guidata da Fra Carmelo D’Antoni e quella delle Famiglie da Fra Salvatore Callari.
Tappa obbligatoria il Santuario Nostra Signora di Lourdes a Messina, per sostare ai piedi di Maria prima di lasciare la nostra meravigliosa terra di Sicilia che i marcianti hanno percorso a piedi secondo l’itinerario proposto dagli organizzatori.
Un passaggio obbligatorio prima di passare all’atra riva, così come ha evidenziato nell’omelia Fra Alfio Lanfranco dell’equipe della Pastorale Familiare dei Frati Minori di Sicilia. Un passaggio non solo dello stretto per giungere ad Assisi e celebrare il Perdono, ma anche il passaggio dalla logica umana alla logica Evangelica. “Il Signore ci chiede di avere la sua logica– ha affermato Fra Alfio – ci chiede di fare il passaggio all’altra riva che è il Vangelo”. Un passaggio molto faticoso quello di riempirsi di Parola ma che da un sapore dolce come il miele, per far si che tutto ciò che è amaro nella vita di ognuno di noi si cambi in dolcezza.
Ad accogliere e offrire la cena e ristoro ai quasi 200 marcianti della 42ª Marcia francescana dei Giovani e delle Famiglie, i frati della Fraternità del Santuario dedicato alla Madonna di Lourdes, i fratelli e sorelle dell’Ordine Francescano secolare e i volontari del santuario.
Come ogni anno si è sperimentato il dono della fraternità attraverso l’Eucarestia e l’incontro fraterno che ognuno ha vissuto singolarmente con fratelli e sorelle che, attraverso il dono dell’accoglienza hanno alleggerito le fatiche delle tappe affrontate sotto il sole e con poca acqua.
La Marcia con la traversata dello Stretto di Messina assumerà un altro stile: si camminerà sul cuore di Dio per cercare i semi della sua infinita Misericordia, accogliendo l’invito di Francesco che ci vuole tutti in Paradiso per contemplare il volto gioioso di Dio.
Buona festa del Perdono a tutti i marcianti d’Italia!