• 8 Settembre 2024 2:26

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

San Bonaventura

Letture: Sap 8,2-7.16-18; Salmo 15; Mt 5,13-19

Riflessione biblica

“Voi siete il sale della terra… Voi siete la luce del mondo…” (Mt 5,13-19). Luce e maestro di luce è S. Bonaventura: la sua teologia rende chiaro il nostro “itinerario verso Dio”. La sua sapienza fu semplice, ma profonda, vero sale che dà gusto a chi cammina nella via dello Spirito di Dio: “Nessun uomo deve reputarsi sapiente che non sia ammaestrato dall’unzione dello Spirito Santo. Solo chi ha la mente istruita dal Signore è veramente saggio” (S. Bonaventura), perché “beato l’uomo istruito da Dio e a cui Dio ha insegnato la legge” (Sal 94,12). Sotto la guida dello Spirito, imparò la via dell’interiorità e della “teologia in ginocchio”: “Desidera con forza la compiacenza divina per la larga pioggia dello Spirito Santo; desidera anche di conformarti a Cristo crocifisso; sospira ardentemente la comprensione di Dio nella visione palese dell’eterno Padre. E canterai davvero col Profeta: ‘L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?’ (Sal 42,3)” (S. Bonaventura). Ecco, come bisogna esser sale della terra e luce del mondo: annunciando Gesù crocifisso, “mite ed umile di cuore”, agendo nella forza dello Spirito che comunica sapienza e intelligenza, consiglio e fortezza, conoscenza pietà e timor di Dio, rimanendo saldi nella “fede che agisce mediante la carità” (Gal 5,6). La sua teologia è un vero “itinerario verso Dio”, un cammino interiore, illuminato dalla presenza di Cristo e dallo Spirito, che si immerge, dietro le orme di Francesco, nella contemplazione delle meraviglie che Dio ha profuso nella creazione: “una scala per salire al Diletto”, a Cristo e per mezzo di lui al Padre.

Lettura esistenziale

“Voi siete il sale della terra… Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 13a-14a). Nel Vangelo odierno, il Signore Gesù, usando delle immagini ricche di significato, quelle del sale e della luce, vuole trasmettere a noi suoi discepoli il senso della nostra missione e della testimonianza che siamo chiamati a dare. Il sale, nella cultura mediorientale, evoca diversi valori quali l’alleanza, la solidarietà, la vita e la sapienza. La luce è la prima opera di Dio Creatore ed è fonte della vita; la stessa Parola di Dio è paragonata alla luce, come proclama il salmista: “Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino” (Sal 119, 105). Con la luce della fede, con la luce che è Cristo, la realtà acquista la sua autentica profondità, la vita trova il suo senso. Senza di essa, invece, tutto diventa confuso Il cristiano, accogliendo in se stesso la sapienza e la luce di Cristo, è chiamato a donare nuovo “sapore” al mondo e a preservarlo dalla corruzione, diffondendo in mezzo alle tenebre dell’indifferenza e dell’egoismo la luce dell’amore di Dio, vera sapienza che dona significato all’esistenza e all’agire degli uomini.