la Fraternità francescana della Parrocchia di San Francesco di Floridia, ha concluso con una Messa solenne, presieduta dall’ assistente regionale O.F.S. fra Pino Noto, e concelebrata dai sacerdoti don Lorenzo Russo Parroco della Parrocchia di San Francesco e Mons. Salvatore Garro Rettore del Seminario Arcivescovile della diocesi di Siracusa, i festeggiamenti per i 150 anni della presenza francescana a Floridia. In questa occasione, sono stati vicini alla fraternità anche il Ministro regionale O.F.S Carmelo Vitello con una rappresentanza del consiglio regionale.
Nella sua Omelia Fra Pino Noto ha detto: “A distanza di un anno ci ritroviamo oggi a celebrare la conclusione delle celebrazioni giubilari per i 150 anni della presenza del terz’ordine francescano in questa comunità cristiana e parrocchiale di san Francesco a Floridia, oggi Ordine Francescano Secolare. La vostra presenza indica la vicinanza, l’amicizia e la fraterna stima nei confronti dei tanti fratelli e sorelle che hanno vissuto e vivono la propria vocazione battesimale sulle orme del poverello di Assisi nella secolarità. In questi lunghi anni di vita ecclesiale e francescana sicuramente avete fatto l’esperienza di fede che vi ha confermato nella certezza che veramente come dice la scrittura questo Gesù Dio lo ha resuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. In effetti una vera e piena esperienza di comunione ecclesiale come quella che avete vissuto non può che portarvi, se il cuore si è reso disponibile, a riconoscere Gesù risorto. Il risorto e il vivente in mezzo a voi e in ciascuno di noi. E ad avvertire l’urgenza di annunciare a tutti che Lui è vivo, che Lui è qui e che ogni uomo e donna in ogni luogo e situazione possono incontrarlo. San Francesco ci invita a non scappare, a non muoversi per devozione, a non prendere delle decisioni frettolose come facciamo spesso e che sono sintomo delle nostre paure. Francesco ci invita a stare – sottolinea Fra Pino – ancor di più ad abitare con gioiosa e consolante pazienza la realtà di ogni giorno perchè è proprio lì in quel luogo, in quel giorno che avviene la rivelazione della propria vocazione”.
Il ministro regionale dell’O.F.S. Carmelo Vitello ha conclusione dei festeggiamenti dei 150 anni di presenza dell’O.F.S a Floridia ci ha dichiarato: “Un grande Giubileo, una festa per la Fraternità ma credo per Floridia. Il desiderio della Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare è quello di essere un segno visibile della bellezza di Francesco nella chiesa e nella società. Oggi è festa grande sono 150 di grazia per questa realtà francescana ma appunto come dicevo per tutta la città. Quindi per noi è festa, tutta la fraternità regionale è in festa perchè non c’è un “io” o un “voi. La dimensione francescana ci chiama tutti al “noi” alla bellezza della fraternità perchè oggi è l’anelito più grande che serve a questa società. L’augurio è che questa fraternità possa continua re a compiere questo segno di bellezza per la Chiesa, per questa comunità, per questa cittadina nel desiderio rinnovato da Papa Francesco, a novembre dello scorso anno, a tutti i francescani secolari nel mondo “siate segno di speranza e di fiducia per la società di oggi”. Credo che questo sia il desiderio e l’anelito della realtà francescana di Floridia, della realtà francescana di Sicilia, della realtà francescana di tutto il mondo”.
“La nostra fraternità da sempre desiderosa di voler vivere al meglio il carisma di San Francesco – afferma il Ministro Giuseppe Amenta a nome del consiglio dell’OFS di Floridia -, si è prodigata sin dalla sua nascita a Floridia, affinchè la sua presenza fosse concreta e tangibile. In occasione del raggiungimento dei 150 anni di presenza sul territorio, l’8 agosto dello scorso anno, si sono aperti i festeggiamenti con una Messa solenne di ringraziamento al Signore celebrata dal Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia fra Nino Catalfamo e a seguire, sono stati previsti degli altri momenti importanti, da vivere nella città, anche per rendere grazie e dare riconoscimento, a quanti nel corso di questi lunghi anni, si sono prodigati e spesi, per diffondere il Vangelo e viverlo secondo gli insegnamenti di San Francesco. In questo anno stiamo lavorando per la realizzazione di un libro nel quale si ricordano tutti i fratelli e le sorelle francescani che si sono succeduti in questi 150 anni trascorsi, in modo da tenere sempre accesa la loro memoria e per dare testimonianza di quanto il Signore e San Francesco hanno operato su di loro. Durante il mese di dicembre dello scorso anno si sono svolte attività caritatevoli con il dono di calze della befana ai bambini delle case famiglia. La fraternità ormai da diversi anni si prede cura del creato con la raccolta dell’olio esausto – aggiunge – , batterie scariche e tappi di plastica portato avanti con dedizione, il progetto “ Donna per la donna“, aiutando le mamme in difficoltà con la consegna di corredini e vestiario per bambini. E’ stata vicina agli ammalati della fraternità, portando loro sostegno e amore con visite periodiche e doni per la giornata mondiale dell’ammalato. Ha partecipato a tutte le attività parrocchiali, con la dedizione e l’obbedienza propria dei francescani. Nel mese di aprile c.a., in occasione della sua beatificazione, è stata svolta una conferenza sulla vita e le opere della francescana Armida Barelli, in collaborazione con la Chiesa Madre, la parrocchia di San Francesco, l’Ass. amici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’azione Cattolica. Relatrice della conferenza è stata l’ avvocato Daniela Beltrami. Nel mese di giugno, si è avuta la grazia di avere in Piazza Romita, fra Massimo Corallo, che con la musica e le sue parole, ha estasiato tutti i presenti, donando messaggi di bontà, rispetto e vicinanza verso i fratelli. Nel mese di luglio la fraternità ha effettuato un pellegrinaggio ad Assisi, per visitare i luoghi vissuti dal Serafico San Francesco. Anche questa è stata una esperienza ricca di spiritualità francescana, anche grazie al nostro Parroco Don Lorenzo che ci è stato vicino, come un fratello premuroso sa fare”.
Il Ministro della fraternità locale Giuseppe Amenta conclude affermando che “vuole ringraziare tutto il consiglio, il padre assistente fra Germano, il parroco don Lorenzo Russo ed i diaconi della nostra parrocchia per la vicinanza e il lavoro svolto in preparazione dei festeggiamenti è quanti lo hanno sostenuto ed aiutato nello svolgimento delle attività. Dice che il cammino della fraternità è arduo ma meraviglioso; umiltà, carità e obbedienza sono il faro da seguire, per vivere nel mondo relazioni vere, sincere e caritatevoli”.
(Fonte: lagazzettasiracusana)