• 22 Novembre 2024 8:25

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

“Li chiamò a sé”, secondo incontro del Consiglio Regionale OFS

Seconda riunione del consiglio regionale dell’Ordine Francescano Secolare di Sicilia dopo essersi riunito  a Pergusa nel fine settimana scorso 16 e 17 ottobre.
Giunti da ogni parte della di Sicilia, i consiglieri neo eletti dell’OFS si ci è ritrovati  il 23 ottobre per vivere altri due giorni di ascolto, condivisione, preghiera e programmazione. Dopo la Celebrazione delle lodi,  si è partiti con i lavori di programmazione alla luce di quanto vissuto nello scorso triennio e nell’ultima fase precapitolare, in ascolto delle indicazioni della Chiesa e dell’OFS d’Italia, per cercare di “vestire”, con un nuovo abito cucito a mano, il corpo di tutta la fraternità di Sicilia.
ofs-300x225 "Li chiamò a sé", secondo incontro del Consiglio Regionale OFSTematiche, Novità, Commissioni, Animazione, Storia, Fraternigramma, Gioia, Identità, queste alcune delle parole che hanno risuonato per tutto il fine settimana.
Nella prima giornata il consiglio si è messo in ascolto del ministro  Carmelo Vitello, che ha proposto le linee guida di questo primo anno fraterno, temi e nuove modalità per vivere la fraternità di Sicilia provando ad abbracciare ed accompagnare tutti ed ognuno. Tanti sono stati gli spunti di riflessione vissuti, intercalati in una giornata che ci ha visti anche sottolineare il cammino che come consiglio neoeletto dobbiamo vivere nel crescere insieme… una fraternità nella fraternità.
Nella seconda giornata, iniziata con la celebrazione dell’Eucaristia, abbiamo poi provato a mettere nero su bianco dandoci dei tempi, delle date, calendarizzando, fino a giugno 2022, quello che vuole essere la proposta di vita fraterna per l’OFS di Sicilia. Prima del pranzo il Consiglio regionale ha trascorso un momento davanti a Gesù Eucarestia.ofs-1-300x225 "Li chiamò a sé", secondo incontro del Consiglio Regionale OFS
Il dopo pranzo è stato trascorso  con l’assegnazione degli uffici e delle deleghe ad ogni singolo consigliere, in modo che ognuno, ma sempre in comunione e in condivisione con “le altre membra dell’unico corpo” chiamato Fraternità, possa discernere la propria responsabilità e il proprio servizio specifico.
Poi ognuno a casa propria, dalla propria famiglia e dai propri cari, sicuri di aver donato tempo per amore fraterno.
Per tutto quanto vissuto durante questo weekend e del nuovo programma di fraternità regionale, si ci è dato appuntamento alla prossima assemblea dei consigli locali di Sicilia, che presto verranno convocati al fine di poter presentare a tutti quanto sarà per questo nuovo anno fraterno 2021/2022.