• 22 Novembre 2024 15:53

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Commento di Fra Marcello Buscemi e Suor Cristiana Scandura

Martedì della V settimana di Pasqua

Letture: At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31

Riflessione biblica

“Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi” (Gv 14,27). Parole vere: la pace di Gesù non è la pace del mondo, un misto di compromesso e desiderio di vivere nel benessere, è più uno stato d’animo che un relazione di amore. La pace del mondo è fragile: cade a causa degli egoismi umani personali e nazionali e dei molti interessi. Gesù ci ha messo in guardia: “Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!” (Gv 16,33). Infatti, “se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia”. La pace di Gesù è dono di grazia: viene dall’alto, regna nel cuore ed è relazione di amore con Gesù, nostra pace (Ef 2,14). espirito-santo--300x158 La vera PaceE tale relazione è rafforzata e resa sicura dalla presenza dello Spirito Santo, che ci dà forza nel cammino della vita: “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi” (Gv 14,16-17). Così, la pace di Gesù è opera dello Spirito Santo, che agisce nei nostri cuori e produce il frutto dell’amore, che è gioia, pace, pazienza, benevolenza e dominio di sé (Gal 5,22). Solo nella docilità allo Spirito, la pace di Cristo regnerà nel nostro cuore: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo” (Gv 20,21-22). Mossi dallo Spirito, la pace di Gesù è incontro con il Dio della pace: nasce dal suo amore e si vive nell’intimità di amore che ci rende santi e ci fa vivere da figli di Dio: “Non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: Abbà! Padre! E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria” (Rom 8,15.17). Nella comunione con Gesù troviamo la pace interiore che ci fa accettare la volontà di Dio nella gioia e nel dolore.

Lettura esistenziale

gesu-300x213 La vera Pace“Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi” (Gv 14, 27). Il mondo ritiene che la pace consista nel benessere, nel successo, nel potere, ecc…

Come mai allora, proprio nelle nazioni in cui c’è più benessere, c’è anche il maggior numero di suicidi? Sicuramente perché questa è una pace falsa. Si possiede tutto, ma si manca dell’essenziale, di ciò che veramente dà senso alla vita. La pace che dona Cristo, al contrario, è quella che resiste anche in mezzo alle prove, alle tribolazioni e persecuzioni, perché è molto profonda e viene dalla consapevolezza di essere figli amati del Padre, qualunque cosa possa succedere attorno a noi. Ricordiamo le parole del Salmista: “Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare” e dà la motivazione di tanta serenità: “Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe” (Sal 45, 3.12).

Solo Dio può dare pace al nostro cuore, pienezza alla nostra vita e riempire di senso tutto ciò che viviamo. Ma proprio tutto, da quando nasciamo a quando moriamo.

È fondamentale però che ci apriamo alla relazione con Dio e la coltiviamo ogni giorno, poiché Egli non si impone a nessuno, rispettando la nostra libertà.