• 8 Settembre 2024 3:45

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

La Tredicina di Sant’Antonio. Che cos’è?

Oggi, 31 maggio, inizia la Tredicina di sant’Antonio, i 13 giorni di festa e preghiera che preparano alla grande solennità del Santo, il 13 giugno. Ogni anno in tanti santuari, parrocchie e conventi del mondo dedicati a Sant’Antonio di Padova, si svolgono eventi, celebrazioni, pellegrinaggi, suppliche… tutto nel nome del Santo Francescano.

Ma perché tutto questo? Perché una “Tredicina”?

Frate Antonio da Lisbona morì a Padova il 13 giugno 1231. Di lì a poco iniziò il processo che portò a proclamarlo Santo, in meno di un anno (la canonizzazione più veloce di cui si abbia memoria!). Fu papa Gregorio IX a canonizzarlo a Spoleto il 30 maggio 1232, festa di Pentecoste. Da allora i padovani – e tutti i devoti – poterono iniziare a celebrare il loro amato frate Antonio con il titolo di “Santo” già una “tredicina” di giorni prima del 13 giugno, anniversario della sua nascita al cielo.

La felice concomitanza della solennità di Pentecoste con l’inizio della Tredicina in onore di Antonio, ci ricorda quanto l’azione dello Spirito abbia caratterizzato la vita del Santo portoghese. Il suo primo biografo (nella vita detta “Assidua”) definisce la sua lingua “penna dello Spirito Santo”, mentre nelle Fonti Francescane (Fioretti, FF 1874) frate Antonio è chiamato “il maraviglioso vasello dello Spirito Santo”. Si racconta infatti che un giorno “messer santo Antonio di Padova” predicò davanti al papa e ai cardinali in modo così efficace e infiammato dallo Spirito Santo che sembrava ripetersi “quello antico miracolo degli apostoli al tempo della Pentecoste”, poiché tutti i presenti, di varie nazionalità, lo sentivano parlare nella propria lingua nativa.

Invochiamo allora lo Spirito Santo perché trovi anche in noi, come in Antonio, persone disponibili all’efficace grazia di Dio. Il nostro amato santo, particolarmente legato alla Pentecoste, sostenga la nostra preghiera per la Pace.