Come sapete, la pandemia di Covid-19 ha colpito tutti i paesi del mondo, compreso il Vietnam. Le province meridionali del paese sono state le più colpite e Ho Chi Minh City si trova nelle condizioni peggiori.
I poveri e i senzatetto non hanno cibo e molti lavoratori sono disoccupati perché la maggior parte delle fabbriche e delle imprese sono chiuse.
L’isolamento sociale e il lockdown è in vigore in tutte le province meridionali del Vietnam.
I francescani vietnamiti stanno facendo quello che possono per aiutare i poveri a superare la crisi alimentare. L’animatore di GPIC e l’animatore di missione stanno lavorando con i Frati Minori per fornire cibo e forniture necessarie a chi ne ha bisogno.
Si sono distribuiti generi alimentari essenziali come riso, verdura e frutta. In futuro si prevede di distribuire anche carne e latte grazie alla generosità dei nostri benefattori. La distribuzione di cibo viene fatta in due modi: le persone bisognose si recano presso i conventi e i frati distribuiscono quello che hanno a disposizione, oppure i volontari vanno nelle zone in quarantena e distribuiscono il cibo ai bisognosi nelle loro case.
La Provincia religiosa ha tredici frati che si sono offerti volontari per lavorare negli ospedali da campo che si stanno allestendo per curare i malati di Covid-19. Inoltre, le parrocchie francescane di Ho Chi Minh City stanno anche fornendo cibo cotto e riso ai bisognosi.
Ho Chi Minh City è la città più grande del Vietnam, con circa 8,9 milioni di abitanti, e ha molte fabbriche nelle sue aree industriali. La disoccupazione aumenta perché le fabbriche sono chiuse durante la pandemia. Come risultato delle chiusure, molti dei lavoratori sono tornati ai loro villaggi d’origine. La maggior parte di loro viaggia in moto, e noi stiamo cercando di aiutarli con cibo e altre forniture.
I fondi si stanno esaurendo e si necessita sostegno finanziario per poter continuare ad aiutare chi ne ha bisogno.