• 8 Settembre 2024 3:55

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La primavera dei Domenicani: tra i giovani aumentano le vocazioni

Da circa sei anni la Provincia di San Domenico dei frati predicatori – una realtà che tocca tutto il nord Italia e raggiunge come suo ultimo avamposto di missione la Turchia – sta vivendo una vera e propria «primavera vocazionale», per il costante numero di ingressi di giovani spesso appena diplomati o con una laurea (a volte anche un dottorato) o lavoro alle spalle che, dopo un attento periodo di discernimento, decidono di farsi religiosi e sacerdoti.

«Sarà per il fascino del nostro abito bianco e nero ma credo soprattutto per le preghiere di tanti fedeli – racconta sorridendo l’attuale priore della Provincia di San Domenico, il livornese fra’ Daniele Drago – ma abbiamo constatato la crescita costante di tante vocazioni in seno al nostro Ordine: di media scelgono di vestire il nostro abito e la nostra regola di vita circa 7 giovani, a volte anche 9, ogni anno». Un dato molto confortante per questa piccola realtà dell’Ordine dei predicatori, composta da circa 170 frati con più di 40 in formazione, con 14 conventi da Bolzano fino ad Ancona.

E, oltre al fatto che ovviamente tutto questo sia in controtendenza con altre realtà religiose e diocesane, stupisce il profilo demografico di coloro che intraprendono il cammino verso la vita consacrata in questa Provincia domenicana: sono giovani uomini tra i 20 e i 35 anni, per il 95% tutti italiani.

Dietro a questo successo vocazionale ci sono alcune ragioni particolari, che hanno a che fare anche con il modo con cui vengono accompagnate, formate e fatte crescere queste vocazioni, e che fra Drago spiega in un’intervista sulle pagine di Avvenire di mercoledì 15 novembre.

(fonte Avvenire)