• 22 Novembre 2024 1:51

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Incendi, i Parroci di Gangi solidali con chi ha subito danni. “La cattiveria umana non conosce limiti!”

La cattiveria umana non conosce limiti!” inizia così la nota dei parroci di Gangi, la cittadina delle Madonie dove qualche giorno fa ha subito danni incalcolabili a causa di un incendio che si è poi propagato anche in altri comuni.
gangi-212x300 Incendi, i Parroci di Gangi solidali con chi ha subito danni. "La cattiveria umana non conosce limiti!"Don Giuseppe Amato e Don Saverio Martina che si stanno prodigando per aiutare gli abitanti gangitani con una raccolta fondi si  associano al grido di dolore e di disperazione di tanti concittadini che  hanno visto distruggere dalle fiamme dell’incendio il frutto di tanta fatica e di tanto lavoro.
Un colpo inflitto ancora una volta alla Creazione e alla Natura in maniera premeditata, sfruttando il favore delle giornate eccessivamente calde e lo spirare di venti sostenuti!- scrivono i sacerdoti- Ci chiediamo: chi e perché può gioire di fronte a così grande sofferenza, dolore e a tanta distruzione?
Saremmo, ancor più, meravigliati se questi criminali senza un minimo di pentimento si facessero chiamare ancora cristiani o se prendessero parte a qualsiasi forma di manifestazione di fede, fosse pure una semplice processione”.
“Con quale animo si può lodare Dio e i suoi Santi e poi distruggere quanto di bello e di buono ha creato? Con quale animo ci si può accostare alla Comunione Sacramentale? Come ci si potrebbe dichiarare devoti dello Spirito Santo e poi distruggere lo stesso Spirito che abita in tutta la Creazione, che la vivifica e la rende sempre più riflesso della bellezza di Dio?”
“Di fronte a tale ipocrisia possiamo solo sperare nel giudizio di Dio, un giudizio a cui prima o poi tutti dovremo sottoporci e che ci interpellerà se siamo stati buoni custodi di quanto Egli ha messo nelle nostre mani.- aggiungono don Giuseppe e don Saverio. “Siamo vicini alle Istituzioni civili e alle Forze dell’Ordine che oggi pomeriggio hanno coordinato i lavori di soccorso, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, ai lavoratori forestali e ai tanti volontari che si sono fatti prossimi di amici, vicini, di casa, conoscenti per dare una mano e mettere al sicuro il salvabile”.
Solidali con gli abitanti dei comuni limitrofi  continuano: “Estendiamo, inoltre la nostra solidarietà alle Comunità di San Mauro Castelverde, Geraci Siculo e Castel di Lucio.
Confidiamo che un giorno la Giustizia possa fare il suo corso e che i responsabili vengano adeguatamente puniti e possano risarcire il territorio dei danni causati. Alle Istituzioni Regionali e Nazionali chiediamo di sostenere con adeguati incentivi le Aziende che, già provate dalla crisi causata dalla pandemia, vivevano situazioni di notevole sofferenza e che, per gli incendi, potrebbero definitivamente chiudere con un danno economico e sociale al territorio non indifferente”.
“Al Signore e ai suoi Santi chiediamo la forza e il sostegno della fede per poter guardare al futuro con occhi di speranza, certi che anche nella prova non siamo mai soli, ma che è il suo Spirito che ci aiuterà a risorgere dalle ceneri e darà vita nuova alle nostre ossa inaridite”. Concludono i Parroci