Dura disamina del Villarosa Calcio dopo la sconfitta di mercoledì contro il Mistretta nella gara di recupero della 3 giornata di ritorno del Campionato di Promozione Girone B.
La compagine ennese esprime il proprio malcontento evidenziando come gli arbitri non sempre all’altezza stanno condizionando questo campionato ed accusano il Mistretta per aver assunto in campo un atteggiamento poco sportivo: aver condizioneto la terna arbitrale, favoritismi arbitrali, rigore inventato, minacce ai danni dei giocatori del Villarosa da parte degli avversari…
La Società ennese ha il coraggio di denunciare sulla propria pagina Fb ciò che ritiene ingiusto.
Di seguito la nota del Villarosa Calcio
“Il recupero della terza giornata di ritorno vede sconfitti in campo gli uomini di Mister Folisi, ma a perdere a Mistretta è sicuramente stato lo sport, una partita ben approcciata dal Villarosa nel primo tempo che è riuscito ad imporsi nettamente dal punto di vista tecnico-tattico portandosi in vantaggio ed esprimendo un bel gioco seppur concretizzando solo due delle tante occasioni create. Se non altro come per magia l’intervallo è stato sufficiente per vanificare tutto, difatti risultato ribaltato da 0-2 a 3-2 dai padroni di casa nel secondo tempo.
Complici del risultato finale sono state sicuramente le continue minacce ad opera dei locali nei confronti della terna, in particolare durante l’intervallo, impaurendo sicuramente l’arbitro che si è fatto condizionare nella direzione del secondo tempo a scapito del buon arbitraggio del primo tempo.
Difatti al rientro in campo – il primo gol del temporaneo 1-2 è stato messo a segno in netto fuorigioco con addirittura tre uomini fuori posizione – come si può ben vedere dalle immagini della diretta ma come per magia è stato convalidato dall’arbitro.
Come se non bastasse – continue le minacce durante la partita rivolte ai nostri giocatori, da parte di alcuni giocatori avversari – eppure qui da noi erano stati trattati tutti con i guanti bianchi.
Ma era da immaginarselo, difatti prima della gara esponenti di rilievo della società di casa precisavano che a Mistretta bisogna lasciare i punti, ed altri a fine gara si fregiavano di essere riusciti nel loro intendo di aver condizionato l’arbitro – Osserviamo dalle dichiarazioni come diverse società dell’Ennese ricevono in particolare fuori casa lo stesso trattamento arbitrale – Le nostre ultime tre gare sono state particolarmente significative per condizionamenti della terna – questo campionato di promozione non è basato su valori sportivi e sulla bontà del gioco e questo dovrebbe far riflettere i designatori e gli organi della Lega – a queste condizioni noi non ci stiamo – veniamo istigati ed invitati a comportarci allo stesso modo – la lealtà ci dicono non premia.
Ma ci sono anche tanti lati positivi – al momento ciò che ci da la forza di continuare sono gli apprezzamenti di gente competente, degli addetti ai lavori, non le chiacchere da bar, il bel gioco espresso, costruito sulla base di idee studiate su cui si lavora tanto e che poi fa anche divertire il nostro pubblico. Sappiamo anche e ci rendiamo conto che con il bel gioco non si muove la classifica e quindi – invitiamo chi di competenza a riflettere e trarremo le dovute conclusioni al tempo giusto ma siamo intanto già proiettati alla prossima partita”.