Don Krzysztof Kruk sacerdote polacco che svolge il suo ministero sacerdotale come parroco a Caltavuturo nella Diocesi di Cefalù, ieri ha pubblicato sul suo profilo social una lettera di saluto al confratello sacerdote fra Imrich Neslusan tornato al Padre a causa di un infarto.
Don Krzysztof e Fra Imrich che era parroco a Sclafani Bagni erano amici e si vedevano e sentivano spesso.
Fra Imrich, cosa hai combinato?
Lo sai che la Tua partenza inattesa e veloce lascia un grande vuoto tra tutti quelli che Ti hanno conosciuto e voluto bene?
Da quando Te ne sei andato, non ho smesso e non abbiamo smesso di pensarti. Ci siamo rattristati, abbiamo pianto, anche contro il Tuo desiderio, Tu agli operatori sanitari, prima di andartene, hai detto: Dite che non piangono per me!
È difficile e tu lo sai, ma ci sforzeremo di farlo. Oggi siamo qui riuniti per salutarti, forse come Tu sai la prima cosa che ti diremo è L’eterno riposo”, ma Tu a questo punto Ti farai una bella risata, perché lo sappiamo che non Ti stai riposando, hai tante cose da fare, soprattutto lodare il Signore, così come sapevi fare con la Tua voce melodiosa, e il suono della Tua armonica.
Oggi Ti ringrazio tantissimo per tutto quello che hai fatto per me e la mia Comunità, grazie per la Tua disponibilità, la Tua amicizia, i Tuoi consigli, la Tua serenità che inculcavi ogni volta che ci sentivamo.
Che dirti, rimani sempre vicino a me e a tutti noi, così avremo la possibilità di chiederti il Tuo consiglio, il Tuo aiuto e la tua preghiera.
Sono certo che ci seguirai e continuerai a seguire i Tuoi progetti che stavi portando a compimento.
Ti saluto, dicendoti arrivederci, così come ci siamo salutati venerdì scorso, dopo aver condiviso una bellissima e serena giornata con gli anziani della mia Comunità.
Imrich, ho ancora qualcosa da dirti, questa tua dipartita, mi ha portato a riflettere su quanto è importante la Vita, lo sappiamo e ci pensiamo solo quando succedono le disgrazie, e poi? non ci pensiamo più!
La Vita, come tutti sappiamo è il dono più grande e prezioso che ognuno di noi abbia potuto ricevere, e la cosa più importante che abbiamo. Spesso, però, ce ne dimentichiamo e la viviamo superficialmente, distrattamente, accanitamente, ci soffermiamo solo sulle cose materiali, questo è l’errore più grande che possiamo fare!
La vita passa velocemente! Oggi ci siamo, domani no!
E allora, perché non viverla bene, perché non apprezzare tutti quelli che ci vogliono bene, perché non osservare i valori che i nostri antenati ci hanno lasciato?
La pace, la fede, la solidarietà, il bene comune, anziché creare divisioni tra fratelli magari per stupidaggini!
Perché non amarci come ci ha detto nostro Signore: “Amatevi l’un l’altro, come Io ho amato voi”!
Ti chiedo Imrich anche per questo, di pregare, affinché tutti rispettiamo i valori fondamentali per noi cristiani.
Certo delle Tue preghiere ti ringrazio.
Il Signore che contempli Ti dia la pace eterna.
Ciao Fra!
don Cris
(foto di Natale Sottile)
Leggi pure: