Un messaggio che arriva diritto al cuore dei nostri giovani del Parlamento della Legalità Internazionale. Uno di quelli che va oltre ogni frase fatta ma scaturisce da uno sguardo che si immerge in un altro sguardo.
È quello del Procuratore Capo Lia Sava, donna forte e determinata che ha fatto della giustizia il suo “credo” e della fede in Cristo la vera “ragione di essere e vivere”. Questo messaggio arriva alle porte di una Pasqua che sprona tutti a rivedere il codice esistenziale del proprio essere e provare a dare voce alla speranza e ai sogni che ognuno porta nel proprio cuore Nicolò Mannino – Presidente del Parlamento della legalità Internazionale
“Cari meravigliosi giovani, che siete il futuro, la speranza, la linfa alla quale anche noi adulti attingiamo, rivolgo a Voi un solo augurio, che tutto racchiude, che tutto conserva in se stesso: non perdete mai la capacità e la forza di sognare.
Sognate ragazzi, sognate.
Sognate bellezza, giustizia, uguaglianza, pace.
Sognate ad occhi aperti e rimboccatevi le maniche, studiando con impegno, sorridendo alla fatica, abbracciando le difficoltà come nuove opportunità, senza scoraggiarvi mai.
Sognate e realizzate la solidarietà con i più deboli, con i malati, con gli sfortunati che hanno perso tutto ma che, grazie al vostro sorriso costruttivo, potranno ritrovare la speranza.
Sognate e siate silenziosi di fronte alle debolezze dei vostri fratelli, mai saccenti con chi cade, ed ispiratevi, invece, ai modelli di Maria, che tutto conservava nel suo Cuore, e di Gesù, che ci ha insegnato a perdonare, sempre, oltre ogni spazio ed al di là di ogni tempo.
Sognate ragazzi e siate pazienti con i vostri stessi passi quando saranno incerti e le cadute saranno inevitabili, quella pazienza sarà essenziale per rialzarvi e riprendere il percorso, più vigorosi di prima.
Sognate ragazzi e costruite l’Amore, quello vero che è acqua che tutto vivifica, che tutto purifica, che tutto fa germogliare, nel nome del Padre Nostro che è nei cieli.
Sognate sempre e comunque, anche quando tutto, intorno a Voi, apparirà desolante e desolato: anzi, proprio allora dovrete sognare con più determinazione per costruire, con passione e tenacia, nuove armonie.
E, dunque, amati ragazzi, non sottovalutate mai la straordinaria potenza del sogno: non siamo noi stessi il sogno più bello, e realizzato, del nostro Dio?”